Lo sviluppo sostenibile passa soprattutto dall’utilizzo delle nuove tecnologie, finalizzate a risolvere alcune criticità come, ad esempio, il problema dei cambiamenti climatici.
L’obiettivo non è di facile conseguimento perché sono gli stessi cambiamenti climatici a costringerci ad un maggior ricorso agli impianti di climatizzazione, oltre che aumentare i consumi nella catena del freddo dei cicli produttivi. Per ridurre i consumi di energia elettrica e conseguentemente diminuire le emissioni di gas serra è necessario quindi l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Una di queste è l’energia geotermica (cioè generata da fonti geologiche di calore), che – utilizzata negli impianti di climatizzazione – offre straordinari risultati, anche in combinazione con altre fonti.
Si tratta infatti di una fonte energetica rinnovabile, inesauribile, imperturbabile, sviluppata in Italia prevalentemente per grandi impianti di alta entalpia e bassa. In particolare, la geotermia a bassa entalpia (cioè di basso contenuto termico) sfrutta il sottosuolo come serbatoio di calore. Nei mesi invernali il calore viene trasferito in superficie; viceversa in estate il calore in eccesso, presente negli edifici, viene scaricato sul terreno tramite pompe di calore.
Di geotermia a bassa entalpia si parlerà venerdì 30 novembre alle 10, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania, dove si svolgerà il convegno “Geotermia di bassa entalpia. Nuove prospettive per uno sviluppo energetico sostenibile”, promosso dal dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Ateneo catanese (Dipbiogeo), in collaborazione con la Regione siciliana, il Parco scientifico e tecnologico della Sicilia e l’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa di Sicilia (Aiccre) e con il patrocinio dell’Ordine regionale dei Geologi della Sicilia, della Fondazione Ordine degli Ingegneri di Catania e dell’Ordine degli Ingegneri di Catania. Tema dell’incontro saranno gli aspetti scientifici, tecnologici, economici e finanziari che ruotano attorno alla geotermia di bassa entalpia, con uno sguardo sulle prospettive di sviluppo nella nostra regione.
Apriranno i lavori Giuseppe Collura (presidente dell’Ordine regionale geologi Sicilia), Mauro Antonino Scaccianoce (Fondazione Ordine degli Ingeneri di Catania), Giuseppe Platania (presidente dell’Ordine degli ingeneri di Catania), Antonino D’Asero (presidente Aiccre Sicilia) e Giuseppe Scuderi (presidente Parco Scientifico e Tecnologico di Sicilia). Interverranno poi il promotore dell’incontro Marco Viccaro, docente del Dipbiogeo e Ceo di EarTherm srl, spin-off dell’Università di Catania, Giuseppe Belfiore (Hitec2000 srl), Cesare Tabacco (Elettrosystem ACC srl) e Salvatore D’Urso (Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità). Modererà Carlo Campisano (Hitec2000 srl – EarTherm srl).
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