Su delega della Procura Distrettuale personale della Dia di Catania, diretta da Renato Panvino, ha sequestrato beni per 300mila euro a Francesco Cambria, 34 anni, ritenuto vicino al clan Cappello-Bonaccorsi.
Si tratta del figlio di Andrea Cambria, ritenuto organico alla cosca Cappello, nei confronti al quale nell’ottobre 2017 la Dia ha sequestrato autoveicoli e denaro per circa 200 mila euro.
Francesco Cambria è stato arrestato nel 2003 per tentata rapina e nel 2010 per reati in materia di sostanze stupefacenti. Nello stesso anno, mentre era agli arresti domiciliari, veniva colto ed arrestato in flagranza per lo stesso reato e successivamente condannato a due anni di reclusione.
Nel 2003 e nel 2012 è stato sottoposto all’Avviso Orale da parte del Questore. L’esito della complessa e articolata attività svolta dalla Dia di Catania è stato condiviso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale che ha emesso il decreto di sequestro di una ditta individuale, quattro immobili, tre automezzi e somme di denaro per un valore complessivamente stimato in circa 300 mila euro
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