I Carabinieri di Catania hanno arrestato nella flagranza di reato un catanese 42enne, indiziato di maltrattamento in famiglia e lesioni personali.
La denuncia della moglie
La pattuglia, appena giunta nel condominio del popoloso quartiere di Librino dopo una chiamata al 112, ha immediatamente ricevuto la denuncia della donna di 50anni, che si trovava in strada con le sue due figlie. Tutte hanno raccontato ai militari le vicissitudini alle quali il marito-padre le sottoponeva per la sua continua richiesta di soldi, necessari a soddisfare la sua necessità di procurarsi la droga di cui sarebbe dipendente.
Gli schiaffi alla moglie
Proprio in quel momento l’uomo si è avvicinato ammettendo senza alcun problema di aver poco prima picchiato la moglie, confermando anche la versione delle figlie che avevano raccontato di essere intervenute a difesa della madre. In particolare, la lite sarebbe scaturita dopo il rifiuto della moglie di consegnare soldi al marito, il quale, preso dall’ira, l’avrebbe presa a schiaffi colpendola anche un pugno sul naso. Provvidenziale l’arrivo delle figlie che si sarebbero interposte a tutela della madre chiamando i Carabinieri.
Continui maltrattamenti
La donna, pur rifiutando l’aiuto dei sanitari del 118 nel frattempo accorsi, ha poi riferito che il marito già in passato occasione le aveva procurato ferite al viso, assumendo ormai un comportamento sempre peggiore: in un’occasione le avrebbe lanciato addirittura un coltello per fortuna senza colpirla. L’uomo è stato portato nelcarcere di Noto.
Un arresto per droga
I Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Li Battiati hanno arrestato un 36enne catanese, poiché gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. E’ stato fermato in auto con la famiglia ma ha speronato l’auto dei carabinieri che gli intimavano l’alt. E’ stato quindi bloccato e negli slip i Carabinieri hanno trovato un contenitore di plastica a con circa 100 grammi di marijuana, motivo per il quale il 36enne è stato posto agli arresti domiciliari.
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