Rubava energia elettrica per migliaia di euro, una donna nel quartiere di San Cristoforo a Catania denunciata per furto. Decine poi le sanzioni per violazioni al codice della strada e diverse anche le segnalazioni per consumo di droga. E’ il bilancio di un’attività a largo raggio dei carabinieri di piazza Dante e della compagnia di intervento operativo del 12° reggimento “Sicilia”. Ispezioni effettuate di propria iniziativa, secondo le direttive emanate dal comando provinciale di Catania. Ad essere messo in campo un articolato servizio coordinato di controllo del territorio tra le vie del popoloso quartiere di San Cristoforo, finalizzato appunto a prevenire e reprimere questi fenomeni delinquenziali.
I controlli in via Plebiscito
In una prima fase delle attività i militari dell’Arma si sono avvalsi della collaborazione dei colleghi e del personale specializzato della società elettrica Enel. Attività che si sono concentrate lungo la via Plebiscito e che hanno portato alla denuncia di una 41enne. Secondo quanto emerso la donna aveva manomesso il contatore della propria abitazione. Era stato realizzato un artigianale bypass allacciandosi direttamente alla rete elettrica pubblica, causando ammanchi alla società per circa 8 mila euro. Questi lavori, oltre ad essere vietati e quindi fuori legge, sono pericolosi per l’incolumità dei residenti. Infatti la manomissione dei contatori, con l’introduzione di un cavo elettrico per realizzare l’allaccio abusivo, esclude tutti i dispositivi antinfortunistici. Quindi c’è un grave rischio di corto circuiti che possono causare vere e proprie esplosioni.
I controlli su strada
In un secondo momento, sono stati invece svolti dei controlli alla circolazione stradale. L’obiettivo in questo caso quello di combattere quelle condotte irresponsabili di guida che possono seriamente mettere a repentaglio la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Monitorando numerose strade con diversi posti di controllo, i carabinieri hanno elevato sanzioni per 3.600 euro circa, controllando 46 persone e 26 veicoli. Ad essere sottoposti a sequestro 3 mezzi per guida senza casco, mancata copertura assicurativa e mancata revisione periodica. Altri due automobilisti segnalati alla prefettura quali “assuntori di sostanze stupefacenti”, perché avevano a bordo circa 9 grammi di marijuana.
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