Nei giorni scorsi, agenti di polizia del commissariato San Cristoforo hanno evitato il suicidio di una donna. In particolare, nel pomeriggio di due giorni fa, giungeva al 112 segnalazione di alcuni cittadini riguardo ad una donna che, in evidente stato di agitazione, minacciava il suicidio, agitando un accendino. Giunti sul posto, gli pperatori, vi trovavano una donna che, dopo essersi cosparsa di benzina, agitava un accendino minacciando di darsi fuoco.

I soccorsi

Nonostante il pericolo fosse concreto, non soltanto per la donna ma anche per gli stessi agenti, l’intervento aveva buon esito e l’insano gesto veniva scongiurato grazie alla prontezza ed all’esperienza degli operatori di polizia.

La donna è trasportata presso l’ospedale San Marco, dove si è accertato che che soffriva da tempo di disturbi mentali, acuiti da una forte depressione, per la quale risultava essere già in cura presso strutture specializzate.

Due arresti a Ramacca per droga

I carabinieri della stazione di Ramacca, insieme ai “Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato due cittadini del posto di 36 e 28 anni, (l’ultimo già conosciuto per altre vicende giudiziarie), sorpresi mentre annaffiavano una piantagione di marijuana. In un appezzamento di terreno di contrada Iannarello erano presenti 42 piante con un’altezza dino a 150 centimetri, tutte con infiorescenze e praticamente pronte per la raccolta. Avendo già preso delle informazioni sull’attività illegale, i militari si sono messi pazientemente in attesa, nascosti tra la vegetazione. Verso la mezzanotte, i carabinieri hanno notato tre persone che, dopo essere scese da un’auto, si sono dirette verso la piantagione per controllarne lo stato e irrigarla. Uno di loro ha prelevato dall’auto una pompa elettrica da irrigazione, ma è stato immediatamente bloccato dai carabinieri mentre, gli altri due hanno tentato la fuga, approfittando del buio e sono stati inseguiti. Uno è stato raggiunto ed arrestato, nonostante la vivace resistenza opposta ai militari, mentre l’altro si è dileguato e sono in corso ricerche per risalire alla sua identità. Oltre alle 42 piante di canapa indiana, i carabinieri hanno sequestrato anche il materiale per l’irrigazione e la concimazione del terreno, che i “coltivatori diretti” avevano portato con loro.

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