Nonostante la fine della relazione l’ex marito geloso non aveva smesso di importunare quella che fu la sua consorte. Una presenza ingombrante e soprattutto pericolosa al punto che era arrivato anche a minacciarla che se non fosse tornata con lui l’avrebbe ammazzata. I carabinieri di Catania hanno fatto luce su questa ennesima vicenda di violenza ed hanno arrestato un catanese 50enne, accusato di minacce ed atti persecutori.

L’allarme nella notte

Nel corso della nottata c’era stata una disperata telefonata alla centrale operativa dei carabinieri di piazza Verga di una catanese 46enne. Aveva raccontato che l’ex marito, con il quale è in fase di separazione legale, era andato in escandescenza sotto la sua abitazione cercando di entrare in casa. Sono accorse due pattuglie di militari che hanno effettivamente constatato la presenza dell’uomo. Quest’ultimo aveva detto di trovarsi lì solo per “chiarire” i contrasti sorti con l’ex moglie durante la loro relazione matrimoniale. Dai primi accertamenti svolti si è appurato anche come, per le continue vessazioni, nello scorso mese di giugno il 50enne era già stato destinatario di un ammonimento.

Le parole della vittima

I carabinieri hanno ascoltato la donna, che si era nel frattempo tranquillizzata per la loro presenza. Ha raccontato ai militari che poco prima, transitando in auto sulla statale 114 in compagnia dei due figli, aveva notato l’autovettura condotta dall’ex marito fare una veloce inversione di marcia al suo passaggio e, quindi, seguirla fino alla sua abitazione. La 46enne, spaventatissima, nell’immediatezza ha chiamato telefonicamente i carabinieri ed un nipote. Quest’ultimo, già sul posto, ha mediato tra la donna ed il 50enne cercando di convincerlo a calmarsi, rimandando la discussione all’indomani. Sembrava che l’uomo si fosse tranquillizzato ma, subentrato in una conversazione telefonica intercorsa tra il nipote e l’ex moglie, ha accusato quest’ultima di presunti tradimenti. A quel punto l’ha minacciata “…Se non ti rimetti con me ti ammazzo! Io ti faccio togliere i figli e non ti do più soldi, ti denuncio e mi porto tutto, anche i mobili!!!”.

L’arresto

L’ex marito geloso però si è ripresentato sotto l’abitazione e, dopo essere entrato nella palazzina, ha cominciato ad urlare e sbattere i pugni sulla porta d’ingresso. Terrorizzando l’ex moglie ed i figli che si trovavano all’interno dell’appartamento, salvo poi essere bloccato dai carabinieri giunti poco dopo. Il Gip ha convalidato l’arresto ai domiciliari con braccialetto elettronico.

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