L’Aquarius non può essere stata dissequestrata perché non è mai stata sequestrata in quanto non era in Italia e il decreto del gip non è stato eseguito, nè impugnato. Lo precisa la Procura di Catania su notizie riguardanti la nave gestita da Medici senza frontiere.
Il Tribunale del riesame, spiegano dalla Procura, si è espresso soltanto, annullando il decreto, sul sequestro di 200mila euro di beni da due conti correnti intestati a Francesco Giannino, titolare della ‘Mediterranean shipping agency’ di Augusta (Siracusa), indagato nell’ambito di un’inchiesta sullo smaltimento di rifiuti a rischio ‘infezioni’ da navi di Ong che soccorrevano migranti. Notizia quest’ultima confermata anche dal legale dell’indagato, l’avvocato Dina D’Angelo, sottolineando di “essere stata l’unica parte in causa a presentare ricorso e a discutere davanti ai giudici”.
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