Nuovo sbarco di migranti a Catania. La nave ‘Peluso’ della Guardia Costiera è arrivata nel Porto etneo con a bordo 144 migranti.

Secondo i primi dati forniti dalla Guardia Costiera sono 45 donne, di cui sei in gravidanza, 11 minori e 88 uomini. Sul Molo Centrale sono stati attivati i presidi di accoglienza e di assistenza coordinati dalla Prefettura.

Le indagini sono affidate alla squadra Mobile e alla Guardia di Finanza.

Sono 14 gli scafisti fermati dall’inizio dell’anno. Le indagini svolti dalla Squadra Mobile e dal Gico della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Catania, con la collaborazione della Sezione Operativa Navale della guardia Costiera,  hanno ricostruito la dinamica dei ‘disperati’ viaggi della speranza e acquisito nei mesi tutti gli elementi necessari per i provvedimenti di fermo. 

Quello di oggi è l’ultimo in ordine di tempo. Il primo sbarco del 2016 è avvenuto il 16 gennaio.

Il 13 maggio dopo lo sbarco di 258 migranti, sono stati fermati cittadini sedicenti egiziani che dovranno rispondere di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, erano i componenti dell’equipaggio del peschereccio con cui è avvenuta la traversata del Canale di Sicilia. Dal racconto fatto dai migranti il costo del viaggio dall’Egitto all’Italia è stato mediamente pari a 2.500 dollari americani a persona. I 285 migranti sono arrivati a bordo della nave militare finlandese ‘Merikarhu’.

Il 29 aprile, un sedicente cittadino gambiano è stato fermato, mentre un altro è stato denunciato dopo lo sbarco di 354 migranti  arrivati a bordo della nave militare tedesca ‘FGS Frankfurt am Mein’. Erano alla guida di uno dei tre gommoni, di circa 10 metri, su cui era stata iniziata la traversata del Canale di Sicilia.

Il 14 aprile, altri tre sedicenti cittadini di nazionalità guineana, marocchina e gambiana, sono stati fermati per lo sbarco di 121 migranti di varie etnie, partiti dalle coste libiche e arrivati a Catania a bordo della nave della Guardia Costiera italiana CP 940 ‘Dattilo’.

Il 20 marzo, gli investigatori hanno fermato altri tre sedicenti cittadini di nazionalità nigeriana e gambiana. Anche loro componenti dell’equipaggio di un gommone su cui viaggiavano 132 migranti e la salma di una giovane donna e di un altro gommone soccorso con a bordo 122 migranti. I 254 migranti e il cadavere erano sbarcati a Catania a bordo della nave della Guardia Costiera romena ‘Mai 0201’.

Il 16 gennaio, gli agenti della Squadra Mobile e i Finanzieri, hanno fermato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina tre persone di nazionalità gambiana, guineana e ciadiana. Erano loro i componenti dell’equipaggio di due gommoni su cui viaggiavano i migranti, 116, arrivati a bordo della nave Dattilo.

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