Dal 3 al 6 aprile la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito sarà in missione in Sicilia “per verificare – si precisa in una nota – la corretta applicazione delle misure di sicurezza sul lavoro e ambientali nella base militare di Sigonella (Catania) e al poligono di Drasy (Agrigento)”.
La Commissione visiterà anche la stazione radar MUOS di Niscemi (Caltanissetta). La delegazione sarà guidata dal presidente Gian Piero Scanu e sarà composta dal segretario Gianluca Rizzo e dai deputati Ivan Catalano, Paola Boldrini, Giulia Grillo e Diego Zardini.
Durante la missione dedicherà un’attenzione particolare alla tutela della salute di chi lavora nelle aree militari e di chi vive nelle vicinanze. I sopralluoghi avranno inizio il 3 aprile con la visita della base militare di Sigonella. Seguiranno gli esami testimoniali del comandante, del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e del medico competente.
Il 4 aprile la delegazione visiterà la stazione NRTF-MUOS di Niscemi. Nel pomeriggio dello stesso giorno visiterà il poligono di Drasy. Mercoledì 5 aprile i parlamentari saranno nella sede della Prefettura di Caltanissetta per ascoltare in esame testimoniale i responsabili del poligono di Drasy, seguiranno le audizioni dell’associazione Mare Amico di Agrigento, del procuratore capo di Caltagirone, del sindaco di Niscemi e di alcuni rappresentanti civili del Comitato paritetico della regione Sicilia.
Saranno ascoltati il direttore generale dell’Arpa Sicilia, alcuni rappresentanti dei comitati No Muos e un militare malato che ha svolto attività nella base NRTF.
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