Sarà eseguita domani, sabato 11 novembre, subito dopo il conferimento dell’incarico al professore Cristoforo Pomara come perito della Procura, l’autopsia su Chiara Adorno, la studentessa universitaria di 18 anni travolta, il 7 novembre scorso, da uno scooter e poi da un’auto mentre attraversava la strada nella circonvallazione di Catania. Rimasto ferito il giovane che era con la vittima.

Due iscritti al registro degli indagati della Procura

La Procura, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale i giovani che erano alla guida di una Fiat Punto e di uno scooter Honda, notificando loro un avviso di garanzia.

I due mezzi e i cellulari dei due indagati sono stati sequestrati e si stanno acquisendo filmati di sistemi di videosorveglianza presenti nella zona dell’incidente, anche se la dinamica dell’impatto sarebbe stata ricostruita.

Le indagini

Le indagini dell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Fabio Scavone e Fabio Platania, sono state delegate alla Polizia locale che ha effettuato i rilievi sul posto. Secondo quanto si è appreso, la salma dovrebbe essere restituita ai familiari domani stesso, a conclusione dell’esame medico legale, che sarà eseguito come incidente probatorio, al quale possono partecipare i consulenti di parte nominato dai legali dei due indagati e della famiglia di Chiara Adorno, assistita dal professore Giovanni Grasso. Chiara Adorno era nata a Bolzano, dove la sua famiglia all’epoca viveva per lavoro, ma era poi rientrata a Solarino, nel Siracusano. Dopo essersi diplomata al liceo scientifico Corbino di Siracusa si era trasferita a Catania dove si era iscritta alla facoltà di Scienze biologiche dell’università.

La famiglia distrutta

La famiglia, il padre, la madre e la sorella di Chiara Adorno, si è chiusa nel suo dolore. Il padre, Michele Adorno, lavora all’Area marina protetta del Plemmirio, a Siracusa, i cui vertici, tra cui la presidente, Patrizia Maiorca, hanno espresso cordoglio per la tragica scomparsa di Chiara.

“Siamo straziati – dicono dal Consorzio Plemmirio – per questa vita spezzata in maniera così prematura e tragica, non ci sono parole che possano esprimere il nostro
profondo cordoglio nei confronti del collega e amico Michele per questo terribile lutto familiare”.

La seconda tragedia a Solarino in poche settimane

Per Solarino, si tratta del secondo lutto in poche settimane, come racconta il sindaco. “In un incidente stradale, con la moto, è morto Fabio Vita, il cui corpo è stato ritrovato 30 ore dopo la segnalazione di scomparsa della moglie. Adesso, la tragedia di Chiara che ha alimentato questo senso di smarrimento. Dovete pensare che in una piccola comunità, come lo è la nostra, una perdita con queste modalità è lacerante, perché, a dispetto delle grandi città, qui ci conosciamo tutti”.

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