Settanta eventi, 50 serate, 10 location negli edifici storici dell’Ateneo, apertura ai Benedettini con l’Ottetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, la prima orchestra multietnica italiana, chiusura alla Villa Bellini con l’attesissimo concerto del rapper Carl Brave in “Notti Brave Summer Tour”. Grazie alla partnership con alcune delle maggiori istituzioni e associazioni culturali e artistiche cittadine e a una collaborazione istituzionale rafforzata con il Comune di Catania, l’Università ripropone per il quinto anno consecutivo “Porte aperte alla musica, al teatro, al cinema” mettendo a disposizione le sue sedi più prestigiose per lo svolgimento di una fitta serie di concerti e di manifestazioni teatrali e cinematografiche rivolte agli studenti, ai futuri studenti e tutti i cittadini catanesi, che l’anno scorso ha richiamato oltre 10 mila spettatori.
“Quest’anno contiamo di avere ancora più spettatori – ha premesso il rettore Francesco Basile, presentando l’iniziativa nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Ateneo -, grazie ad un importante sforzo organizzativo che ci permette di aumentare il numero di eventi, e invitiamo in particolar modo i nostri studenti e i liceali che potranno diventarlo presto”. Il cartellone di iniziative affianca e sostiene, anche quest’anno, la campagna di promozione e di informazione “Studia con noi”, in vista dell’immatricolazione ai corsi di studio del nuovo anno accademico, e usufruisce del contributo di Creval, istituto cassiere dell’Ateneo. “A tutti i nostri iscritti – ha proseguito il rettore, ringraziando per la stretta collaborazione il Comune di Catania – puntiamo ad offrire, oltre a una formazione di qualità, anche sempre più servizi e proposte culturali”.

“Porte aperte”, che si terrà dal 16 giugno al 2 agosto, intende infatti riaffermare il ruolo di Catania come grande città universitaria e offrire un contributo originale all’estate catanese. Si tratterà, in totale, di oltre settanta eventi di grande richiamo nell’arco di quasi due mesi, gratuiti o con biglietti a prezzi scontati per gli studenti e la comunità universitaria, che costituiranno un’importante occasione per promuovere la città e il suo ateneo.

“L’Ateneo mette in campo una proposta di altissimo valore, non soltanto dal punto di vista artistico – ha sottolineato il sindaco Salvo Pogliese, rimarcando l’efficacia della sinergia istituzionale intrapresa con l’Università -, anche su altri temi come le iniziative sulla mobilità sostenibile e il coinvolgimento di altre istituzioni culturali e realtà associative. Un’offerta culturale che potrà trovare gradimento anche tra numerosissimi cittadini e turisti”. “E’ bello che l’Ateneo ci offra anche occasioni e percorsi per diventare cittadini consapevoli – ha osservato la rappresentante degli studenti in Consiglio di amministrazione Carlotta Costanzo -, quest’anno inoltre siamo stati coinvolti attivamente sia nell’organizzazione di alcuni appuntamenti, che nella promozione della rassegna e dei vari eventi con numerosi tirocinanti e volontari”.
Il delegato ai Servizi culturali per gli studenti Rosario Castelli ha poi ringraziato i rappresentanti di tutti i soggetti e gli artisti coinvolti nel ricchissimo programma di iniziative, presentando tutti gli appuntamenti “contraddistinti dal filo conduttore che è la relazione tra l’Università e il sistema urbano, in quella che è una importantissima azione di ‘public engagement’, che aspira a concorrere alla promozione culturale e allo sviluppo del territorio”.

I numeri di “Porte aperte” 2019

• 25 concerti (rock, pop, indie, jazz, classica)
• 14 spettacoli teatrali
• 11 proiezioni
• 7 concerti recital
• 8 conversazioni
• 5 attività di animazione urbana
• 3 mostre
• 2 passeggiate culturali

 

Il programma in sintesi
L’edizione 2019 di Porte aperte Unict si presenta all’insegna della multiculturalità già dall’evento d’apertura – 16 giugno Monastero dei Benedettini – un concerto dell’Ottetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, il primo e il più importante ensemble multietnico italiano.
Ma numerose saranno le occasioni di incontro con artisti internazionali provenienti da tutti i continenti come pure gli spettacoli offerti dalla gran parte degli enti e delle realtà associative che operano a Catania.
Tra questi si segnala la coproduzione del Teatro Massimo Bellini e del Teatro Stabile per il ciclo Il Bellini nel barocco. Poesia in musica dedicato ai compositori che sono stati ispirati dalla grande letteratura (con Vincenzo Pirrotta, Sebastiano Lo Monaco, Lucia Cammalleri e Silvio Laviano, Egle Doria, Manuela Ventura, accompagnati rispettivamente da Sestetto Nàrkissos, Nova Carmina Ensemble, Francesco Nicolosi, Quartetto Desormadè, Duo Salvatore Vella e Giuseppina Vergine, Duo Graziella Alessi e Alistari Sorley).
Lo Stabile porterà in scena inoltre, in due successivi appuntamenti, “Scintille”, di Laura Sicignano, con Laura Curino, e “Ippolito”, da Euripide, mentre il Coro del Teatro Massimo diretto da Luigi Petrozziello eseguirà la “Misa Criolla” di Ariel Ramirez.

Per gli amanti del cinema, sono in programma ben cinque ‘Aperilearn’, conversazioni con esperti su altrettante pellicole a tema musicale (Il flauto magico di Piazza Vittorio, La vie en rose, Walk the line, The Doors, Control), a cura di Learn by Movies (la rassegna di cinema in lingua originale dell’Università di Catania) e Cinestudio, che ai più piccini offrirà anche un incontro con Tim Allen, key animator del film “L’isola dei cani” di Wes Anderson. Ancora, è prevista una serata ‘preview’ di Terre di Cinema, incentrata sulle performance “Anime galleggianti. Dalla pianura al mare passando per i campi” (Massimo Zamboni in concerto acustico e reading video di Piergiorgio Casotti dal libro di Massimo Zamboni e Vasco Brondi / Le luci della centrale elettrica, La Nave di Teseo ed. 2017) e “TDC Music Movie Review – 30 anni di ortodossia” di Paolo Bonfanti e Massimo Corsini, con Massimo Zamboni, Nada, Angela Baraldi, Cisco, Fatur, Giorgio Canali.

Per il Rocketta Summer Live, a fine luglio, ai Benedettini si esibiranno Nebulake (Germania), Ikan Hyu (Svizzera), Say Yes Dog (Lussemburgo/Germania), A Kind Of Stanza (Italia), Edy (Italia), Wolf & Moon (Olanda), Frollein Smilla (Germania). Parteciperà anche Guido Catalano, tra i più apprezzati poeti e scrittori italiani degli ultimi anni; faranno da apripista la band vincitrice del DiSummer Fest 2019, il contest per gruppi emergenti organizzato dalle associazioni studentesche, e altre band emergenti dal Mono live contest.

Teatro della Città /Artelé curerà quattro rappresentazioni: “Odissea Penelope”, con Iaia Forte, “Il canto delle sirene”, con Pattavina, Bernardi e Donato, “L’infinito Giacomo”, con Giuseppe Pambieri, e “L’altro figlio”, con coreografie di Silvana Lo Giudice.

Sempre il Monastero ospiterà il tradizionale appuntamento con il Marranzano World Fest “Suoni nomadi”, con musicisti da ogni parte del mondo, insieme alla Piccola Orchestra Giovanile dell’Etna Jacarànda, e anche le “Canzoni italiane d’amore”, in un recital del Coro lirico siciliano. In programma anche le esibizioni del Sexteto latino (voce e chitarre), dell’Italia Brass Band e dell’Orchestra giovanile, a cura dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania.
L’Ensemble Wakili si esibirà in “Histoires d’Afrique – Narrazione, musica e danze dal Guinea e dal Mali”, in uno spettacolo curato dall’associazione Afrodanzando in collaborazione con Ame.

Il centro Zō rappresenterà “Il Cunto” di Mimmo Cuticchio, “Soundtrack Residences” – due performance live di musica elettronica e strumentale associate a uno studio su video (Giornale del Sud, di Luca Zarbano; I suoni della memoria, di Michele Di Leonardo) – e “Il muro” di Turi Zinna, tutte nella suggestiva location del Chiostro di Ponente dei Benedettini. Mercati generali curerà l’esibizione di Aquarama (opening band Adriano).

Nel ‘cortile dell’accoglienza’ di via di Sangiuliano 259, avranno luogo le proiezioni del Cinap Forum (Goodbye darling, Malarazza, La Famiglia Belier) accompagnate da un dibattito con il regista, alla stazione Giovanni XXIII della metro invece andrà in scena la performance finale del progetto “Il teatro che fa il suo dovere”; mentre a Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore di Catania si terranno le conversazioni con Gabriele Lavia e Patrizio Roversi.

Verrà inoltre festeggiato un “Compleanno in musica” dedicato a Francesco Virlinzi, con l’esibizione di James Maddock insieme con Brian Mitchel, a cura di Tillie Records. Il 30 luglio, il corpo bandistico “Vincenzo Bellini” di Santo Stefano Briga sfilerà in una parata musicale lungo le vie del centro cittadino, a partire dalla stazione “Stesicoro” della Fce, per esibirsi in concerto al Monastero dei Benedettini.

L’associazione Officine Culturali, che cura la fruizione del Monastero dei Benedettini, offrirà delle visite guidate (la ‘passeggiata De Carlo’ e Orto Botanico), un aperitivo narrativo e la rappresentazione itinerante “Fonte a Ponente”, per tre serate consecutive.
La Fondazione Lamberto Puggelli (Teatro Machiavelli) presenterà lo spettacolo teatrale Habitus, nato nell’ambito del Laboratorio teatrale SpazioStudio del Teatro Machiavelli, e – in occasione della Festa della Musica – i concerti dell’ensemble Càlamus, Coro e Ensemble Musicainsieme a Librino, Francesco Angelico e Giulia Russo, Fabrizio Puglisi e Paolo Sorge e il laboratorio musicale per bambini del m.° Gianfranco Cavallaro, oltre al Radiodramma “L’orso” e “Proposta di matrimonio” (A. Checov), in collaborazione con Radio Zammù.

Gran chiusura della rassegna il 2 agosto, alla Villa Bellini, con il “Notti brave Summer tour” del rapper romano Carl Brave, organizzato con Puntoeacapo Concerti.

Le mostre

– Museo dei Saperi, piazza Università 2: Il sapere dell’Università e le mirabilia siciliane

– Archivio Storico dell’Università di Catania, piazza Università 2: La Grande guerra e l’Università di Catania

– Monastero dei Benedettini, piazza Dante 32: Spazi negati, Spazi riconquistati: pratiche di rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale a Catania

Porte aperte teen
Da quest’anno è presente una sezione di eventi espressamente dedicata ai bambini

Musicainsieme al Chiostro di Ponente: “Un violinista per amico”, con la partecipazione del maestro Vito Imperato, primo violino di spalla del Teatro Massimo Bellini, musiche di Vivaldi, Bach, Shostakovic.

Liceo Spedalieri al Cortile Benedettini: “Foto di squadra”, liberamente ispirato al musical The Beautiful Game di A. Lloyd Webber

Palestra per la mente in Metropolitana (Giovanni XXIII): “Meet a robot”, un evento dedicato a genitori e ragazzi della durata di circa 3 ore. Esperti in tecnologia, educatori digitali ed alcuni componenti di squadre di robotica delle scuole superiori, coinvolgeranno in maniera interattiva gli spettatori attraverso una serie di dimostrazioni e giochi facendo uso di strumenti tecnologici tra cui robot, realtà aumentata e virtuale, droni e smart toys. In un’epoca in cui il pensiero computazionale rappresenta lo strumento per competere nell’era digitale, è importante avvicinare vecchie e nuove generazioni al mondo informatico e robotico. Lo scopo dell’evento e mostrare lo stato dell’arte della tecnologia digitale e della robotica attraverso gioco e creatività, innescando negli spettatori la curiosità che può divenire passione e magari un futuro lavoro.

Centro Etna Scacchi in Cortile di Palazzo Sangiuliano: “Scacco matto all’Alzheimer” IC “E. De Amicis” Randazzo, IC “Vespucci, Capuano Pirandello” Catania

Dipartimento di Matematica e Informatica e Liceo Matematico in Giardino di via Biblioteca: “Giochi di strategia”, verranno presentati diversi giochi che prevedono lo studio di alcune strategie che possono risultare utili per vincere una partita, o per non perdere. Il gioco è un pretesto per guidare gli utenti alla formulazione e dimostrazione di un teorema.

 

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