Ad Acireale, in provincia di Catania, la polizia ha arrestato un meccanico di 53 anni per detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione dopo che è stato trovato in possesso di una pistola risulta rubata. È stato anche denunciato per furto di energia elettrica.

Ora è ai domiciliari. Agli agenti arrivati per perquisire casa ha spontaneamente dichiarato di essere in possesso di due fucili e delle munizioni appartenute al padre defunto per i quali egli non aveva mai presentato denuncia, consegnando il tutto ai poliziotti.

La pistola risulta rubata dal 2017

Questi ultimi hanno proseguito la perquisizione trovando nascosta nel componente di un sollevatore elettrico per auto nell’officina adiacente alla sua abitazione una pistola semiautomatica calibro 7,65 marca Vesta completa di caricatore con proiettili risultata rubata da un’abitazione di Zafferana Etnea nel 2017.

I poliziotti hanno anche accertato insieme con tecnici dell’Enel che il contatore della luce dell’appartamento era stato manomesso con l’applicazione di una potente calamita.

Arsenale di armi e droga in casa, arrestato un giovane insospettabile

Poche settimane fa, i carabinieri scoprono un arsenale di armi in casa di un giovane insospettabile del Catanese. All’interno anche della droga e materiale per confezionare. Arrestato in flagranza di reato un 25enne incensurato. L’accusa per lui è di detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi e munizioni e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Operazione dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò a Biancavilla, supportati dai colleghi dello squadrone eliportato cacciatori di “Sicilia”. L’attività si inquadra nell’ambito delle azioni di contrasto disposte dal comando provinciale di Catania, mirate a reprimere il fenomeno del traffico di armi clandestine. L’indagine mirata a sottrarre questa risorse alla disponibilità delle organizzazioni mafiose. In tal senso la compagnia di Paternò ha avviato nel proprio territorio di competenza una serie di battute di ricerca e servizi coordinati a largo raggio. Controlli per l’appunto mirati alla ricerca di materiale d’armamento.

In questo contesto operativo, i militari dell’Arma hanno svolto una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane di Biancavilla. Recuperata, ben nascosta sul solaio del terrazzo, una sacca con all’interno un vero e proprio arsenale. Si tratta infatti di una mitragliatrice e 2 pistole, tutte armi clandestine con matricola abrasa. Erano perfettamente funzionanti ed estremamente letali, nonché numerosi proiettili.

Cosa è stato trovato nel dettaglio

In particolare sono state trovate: una pistola mitragliatrice “Skorpion” calibro 7,65 con e 3 serbatoi; un revolver calibro 357 magnum, con 12 cartucce, di cui 6 già nel tamburo. Ed ancora una pistola calibro 7,65 con colpo in canna e 6 cartucce nel caricatore, ed infine altre 89 cartucce calibro 7,65 e 22. Sempre durante i controlli, è stata inoltre rinvenuta dai carabinieri anche una busta di plastica termosaldata, con all’interno circa 300 grammi di marijuana. Accanto un bilancino di precisione ed il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente.