Il questore di Catania Mario Della Cioppa ha vietato, per motivi di ordine pubblico ed in osservanza delle norme anti Covid-19, i funerali per Rosario Pitarà, di 66 anni, ritenuto elemento di spicco del clan dei Cursoti, morto lunedì. Stava scontando gli arresti domiciliari. Il feretro è stato portato direttamente nel cimitero, dove ha ricevuto la benedizione.

I funerali sono stati vietati dal questore per il boss Rosario Pitarà, detto Saretto “u furasteri'” 56 anni, morto lo scorso lunedì per una malattia incurabile nella sua abitazione nel quartiere San Leone. Il divieto disposto dal questore rientra nelle norme anti-Covid per evitare assembramenti e mantenere il distanziamento sociale. Pitarà era organico ai Cursoti e in particolare del gruppo dei milanesi ed è divenuto membro apicale del clan, attivo specialmente nel commercio di droga.

A maggio del 2018 Pitarà è stato arrestato dalla polizia per l’accusa di un assassinio avvenuto nell’agosto del 1987 nell’ambito di un sanguinoso scontro con i clan rivali.