Dopo le critiche di Confcommercio alle recenti nomine all’Irsap, attraverso un comunicato del presidente regionale Piero Agen, arriva la replica del commissario straordinario Mariagrazia Brandara.

“Mi guardo bene generalmente dalla politica del dire perché per mia natura preferisco quella del fare, ma mi stupisce lo stupore di Pietro Agen sulla nomina del vice direttore Irsap“, afferma Brandara.

“Mi preme comunque sottolineare – sottolinea –  che la nomina del dirigente Francesco Gallo a vice direttore generale dell’Irsap fino al prossimo 5 agosto 2017, fra i dirigenti più alti in grado dell’Irsap, rientra tra le funzioni e i compiti a me delegati nel ruolo di Commissario Straordinario anche in linea sostitutiva del CdA”.

Brandara ribadisce che “la scelta del dirigente Gallo è stata fatta in ordine ad un principio di alternanza che ha visto prima quale vice direttore dell’Irsap il dottore Scillia, poi l’ingegnere Viavattene con diverse proroghe di mandato su cui alcuno ha avuto mai nulla da eccepire, una decisione che è stata presa nell’interesse esclusivo dell’Ente che non è rimasto immobile, come qualcuno sostiene, ma sta concretamente venendo fuori da una situazione pregressa difficile sia sul piano economico che organizzativo, con un processo di riordino, non facile né facilitato, che mira a restituire all’Ente la sua funzione primaria: aiutare le imprese a fare sviluppo e attività produttive nelle aree industriali”.

“Mi pare superfluo ricordare – conclude Brandara – che la figura del Vice direttore generale, in quanto organo amministrativo tecnico in grado di guidare la macchina dell’Ente, si rende necessaria per evitare potenziali danni all’Ente causati dall’attuale assenza della figura del vertice amministrativo-gestionale, ovvero il Direttore Generale, che è nomina di ben altra natura, affidata come vuole la normativa, alle decisioni prese in seno alla Giunta regionale”.

 

Ieri il presidente di Confcommercio soffermandosi sulla nomina del vicedirettore aveva sottolineato: “Viene da pensare che questa sia l’ennesima nomina di comodo in chiave pre-elettorale”

Articoli correlati