Sono ancora dati parziali, ma nel Catanese dove sono andati al voto 20 comuni, arrivano i verdetti.

E’ il caso di Misterbianco dove l’uscente Nino Di Guardo proseguirà il proprio mandato forte del successo che supera abbondantemente il 50 per cento, dieci punti percentuali in più rispetto a quel 40 per cento più previsto dalla nuova legge varata nella scorsa estate dall’Ars.

A Paternò, il centro più popoloso del Catanese in cui votata, è corsa a due fra Nino Naso e Anthony Di Stefano con il primo in vantaggio e con la possibilità di spuntarla al primo turno. Anche ad Aci Catena è duello fra Nello Oliveri e Francesco Petralia, rispettivamente centrodestra e centrosinistra, ma l’ipotesi del ballottaggio è dietro l’angolo.

E’ già stato eletto il nuovo sindaco di Castiglione di Sicilia, sull’Etna: si tratta di Antonio Camarda che avuto la meglio su Stefania Russotti. A Militello Val di Catania la spunta il deputato del Pd, Giovanni Burtone, mentre Angelo Pulvirenti è il neo primo cittadino di Nicolosi, paese alle pendici del Vulcano.

A Sant’Agata li Battiati, nell’hinterland di Catania, vince Marco Rubino che batte Otello Floresta, assessore uscente della giunta Galati.

Manca solo l’ufficialità a Fiumefreddo dove torna a guidare il comune ionico Sebastiano Nucifora.

Testa a testa ad Aci Bonaccorsi fra Vito Di Mauro e Salvatore Tomarchio così come a Linguaglossa, paese dell’Etna, dove è sfida fra Puglisi e Comodo.