Svolta nella indagini sulla morte del 78enne Giuseppe Ciancitto, il cui corpo è stato trovato nel pomeriggio nella sua casa di Paternò con un frattura alla testa. I carabinieri, su disposizione del sostituto procuratore di Catania, Valentina Botti, hanno fermato la figlia 38enne della vittima per omicidio preterintenzionale.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, la donna, al culmine di una lite, avrebbe spinto il padre, un ex impiegato delle poste adesso in pensione, facendolo cadere per terra e facendogli sbattere la testa. L’uomo avrebbe avuto anche un infarto al miocardio.
La scoperta del corpo, con una frattura alla testa, è avvenuta intorno alle 16.30 in via Catanzaro.
I carabinieri, intervenuti sul posto, ritengono si tratti di un omicidio avvenuto in ambito familiare. Non è stata resa nota l’identità della vittima.
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