Un vero e proprio agguato a colpi d’arma da fuoco tesogli in viale Europa. E’ stato ucciso così ieri sera un ventenne a Biancavilla. Il giovane è stato ferito prima ferito e trasportato d’urgenza in ospedale ma i colpi ricevuti sono presto risultati mortali. Per l’agguato è stata usata, sembra, una sola arma da fuoco. L’episodio di sangue si è consumato intorno alle 21 a Biancavilla, nel Catanese. Il giovane sarebbe deceduto prima del suo arrivo in ospedale. Gli operatori del 118 giunti sul luogo della sparatoria, constatata la gravità delle ferite riportate dalla vittima avrebbero tentato di rianimare il giovane sul posto ma senza successo. le condizioni sono subito apparse critiche ma si è ugualmente tentato la corsa verso l’ospedale ma senza successo. Il ragazzo è morto prima di arrivare al pronto soccorso che era, comunque, già in pre allerta. tutto inutile.

Le indagini

Sull’omicidio indagano i Carabinieri del comando provinciale di Catania e della compagnia di Paternò competente per territorio. Secondo la prima ricostruzione, ancora parziale, fatta dagli inquirenti tutto avrebbe avuto inizio da un diverbio avvenuto proprio nello stesso Viale Europa.

Lì il ventenne avrebbe avuto un diverbio poi degenerato nel peggiore dei modi. Ci sono, però, dei buchi nella ricostruzione della vicenda. In base alle testimonianze raccolte e a quanto si è potuto apprendere sarebbe esplosa una furiosa lite al termine della quale il suo contendente avrebbe estratto una pistola e avrebbe ucciso il giovane con diversi colpi d’arma da fuoco.

La ricostruzione, però, è ancora frammentaria e l’arma non sarebbe stata trovata. Fra la lite e l’omicidio, sarebbe, inoltre, passato un lasso di tempo che fa pensare all’agguato successivo alla discussione degenerata anche se gli eventi vengono ritenuti strettamente collegati.

Gli inquirenti al momento, non escludono nessuna pista e fra queste anche la possibilità che il delitto sia legato al mondo dello spaccio di droga.

All’esterno del pronto soccorso scene di disperazione tra i familiari e amici del ragazzo, con i carabinieri di Biancavilla e della compagnia di Paternò che hanno avviato le indagini, sentendo colui che l’ha condotto in ospedale. Sentiti anche tutti coloro che conoscevano il giovane.

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