E’ di un arresto e tre denunce il bilancio delle operazioni dei carabinieri che hanno beccato automobilisti senza patente e assicurazione. Due gli episodi accaduti nelle ultime ore tra il Trapanese e il Catanese.

Il controllo nel Trapanese

I carabinieri della compagnia di Trapani hanno operato col supporto dei colleghi del 12° Reggimento Sicilia. In tre denunciati a vario titolo per guida senza patente, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I militari dell’Arma stavano effettuando un normale servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati predatori. Nel corso dell’attività hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo tre soggetti, due uomini e una donna. Il veicolo è stato fermato in via Marsala a Paceco.

La rabbia

A conclusione del controllo la conducente risultava sprovvista di patente di guida e l’auto priva di copertura assicurativa. Per questo motivo i carabinieri hanno proceduto al sequestro amministrativo del mezzo, così come previsto dal codice della strada. Durante le fasi di compilazione dei verbali, i tre pregiudicati, venuti a conoscenza della gravità del provvedimento e della sanzione previsti dal codice della strada per questa infrazione, sarebbero andati in escandescenza. Hanno cominciato a rivolgere frasi minacciose ed oltraggiose nei confronti dei militari. Il loro intento sarebbe stato quello di farli desistere dal loro provvedimento. I tre hanno persino cominciato a sferrare calci all’autovettura sequestrata, danneggiandola. Scattava per questo la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Il controllo nel Catanese

I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Palagonia hanno arrestato un 19enne per resistenza a pubblico ufficiale. Nello stesso tempo è stato anche denunciato per guida senza patente. Tutto è nato quando è stata fermata una Fiat Panda con a bordo due giovani nei pressi dell’ingresso di un fondo agricolo. Il ragazzo alla guida, quando si è accorto della presenza dei carabinieri, ha subito avviato il motore e ingranato la marcia, partendo a gran velocità verso il centro abitato di Palagonia. In questa fase ha anche urtato la fiancata della pattuglia.

L’inseguimento

L’inseguimento è andato avanti per circa 2 chilometri. Il fuggitivo ha imboccato strade in controsenso e oltrepassato incroci a velocità sostenuta, creando serio pericolo alla circolazione stradale nonché ai numerosi utenti della strada. Ad un certo punto il 19enne, nel percorrere via Palermo, ha vanamente tentato di sorpassare un veicolo che lo precedeva e che aveva rallentato la propria marcia, andando ad impattare contro un vaso in terracotta. A quel punto i carabinieri hanno bloccato l’automobile e scoperto che il 19enne aveva tentato la fuga perché impaurito dal fatto che non avesse la patente. L’arresto è stato convalidato e l’autorità giudiziaria ha disposto l’obbligo di dimora a Palagonia.

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