Terza vittoria consecutiva per la Famila Muri Antichi che passa l’esame di maturità contro il Telimar Palermo sconfitto 8 a 6. Una partita giocata in maniera attenta e con concentrazione da parte dei Muri, che sono stati in svantaggio soltanto in un’occasione nel secondo parziale. Contropiedi, tanta difesa e gioco di squadra, come predicato da mister Puliafito, hanno permesso ai Muri Antichi di conquistare tre punti d’oro nel derby.

“Il lavoro paga sempre – afferma soddisfatto il presidente Spinnicchia – oggi nonostante le due vittorie di fila si è vista una squadra diversa e questo grazie all’impegno dei ragazzi e allo staff. Vincere contro i cugini del Telimar è sempre molto difficile, auguriamo loro di poter fare bene. Oggi è stata la vittoria di squadra, nessuna voce fuori dal coro. Potrebbe essere la vera svolta per il nostro campionato”.

“Meritata vittoria per i cugini dei Muri Antichi, – ha detto  Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar – in una giornata in cui, senza Lo Cascio squalificato, con Galioto al 50 per cento dopo una intossicazione alimentare, Di Patti ingabbiato dai difensori etnei ed i soli nostri giovani davvero spumeggianti, non siamo mai stati veramente in partita. Siamo stati disastrosi in attacco, mediocri in difesa, scadenti in un paio di rilanci sbagliati mentre eravamo in controfuga. Con queste prestazioni il derby contro i Muri, scesi in acqua con grande ardore, non potevamo vincerla in alcun modo.”

La Nuoto Catania ha vinto la sua sesta partita consecutiva, blindando il secondo posto in classifica e allungando ancora il distacco dalla quinta in classifica, causa la sconfitta casalinga della Waterpolo Bari. A farne le spese la Rari Nantes Frosinone che non ha potuto far nulla contro la corazzata etnea, ben organizzata in acqua, concentrata e vogliosa di far bene. Il risultato di 14 a 4 non lascia spazio a dubbi.

La notizia di giornata, però, è l’esordio assoluto di Luca Castorina, estremo difensore classe 2002. Causa la squalifica di Damiano Pellegrino, espulso settimana scorsa a Palermo, il compito di difendere i pali era toccato all’esperto Carlo Graziano. Ma dopo soli quattro minuti di gioco, Graziano è stato costretto ad uscire per un serio infortunio ad un dito della mano destra. Nonostante il medical timeout, il portiere catanese non è stato in grado di rientrare in acqua ed ha lasciato spazio al giovanissimo Castorina, applaudito ed incoraggiato dal pubblico e dai compagni di squadra, accorsi nell’impianto Francesco Scuderi solo per vederlo sedere in panchina. Superata l’emozione, anche grazie alla difesa ferrea dei suoi compagni, il prodotto del settore giovanile etneo ha sfoderato una prestazione incredibile, subendo solo quattro reti e effettuando parate di altissimo livello che hanno lasciato in visibilio anche i giocatori fuori vasca: ‘Un esordio inaspettato. Ero molto emozionato e all’inizio pensavo di non farcela. Poi, dopo la prima parata, ho preso sicurezza in me e ho continuato a parare. Sono contentissimo’.

In Serie A1 l’Ortigia Siracusa riesce a strappare un pareggio esterno nella sfida salvezza contro Torino. 9  a 9 il risultato finale che lascia gli aretusei a metà classifica a quota 13 punti.

“Un pareggio giusto per entrambe. -ha detto Gino Leone, allenatore Ortigia – Certo, c’è rammarico per le tante occasioni fallite ma i ragazzi hanno mostrato carattere e voglia di creare qualcosa di buono. Forse, in qualche caso, siamo stati eccessivamente precipitosi ma va bene così. Quando si sbaglia tanto è perché si crea tanto. Ripartiamo da questo. Da un pareggio ottenuto in una piscina difficile e con qualche infortunato di troppo. Era inutile rischiare eccessivamente Rotondo e Cusmano. Ora speriamo di recuperare tutti e presentarci alla ripresa nelle migliori condizioni”.