La Messaggerie 3-2 a Cinquefrondi (25-21, 23-25, 26-24, 21-25, 8-15). Un risultato ottenuto con determinazione e bravura da una squadra che, con il sostegno di tutti, è riuscita a blindare il primo posto in classifica e la possibilità di vedere sempre più vicino il girone dei playoff, quello che punta alla Serie A.
La truppa di Mister Gianpietro Rigano ha mostrato grande valore, con regolarità e capacità di uscire fuori dai momenti più complicati. Lo ha fatto in un palazzetto stravolto dalle grida dei sostenitori, tra i quali 150 catanesi che hanno affrontato un lunga trasferta di sostegno.
I primi a toccare la palla Adriano Balsamo, Claudio Martinengo, Roberto Arena, Giovanni Battiato, Eros Saglimbene e Franco Arezzo, con il libero Emanuele Spampinato. Ma Mister Rigano ha giocato su una scacchiera sulla quale ha mosso pedine fondamentali, utilizzando tutta la sua rosa di giocatori, nell’arco dei 5 set.
Il primo set va avanti a denti stretti, punto a punto. I padroni di casa staccano Messaggerie al rientro dal secondo time out (18-14), il set sembra chiuso, ma i rossazzurri hanno ancora molto da dire, ritrovano la concentrazione, con Francesco Pricoco, Mario Tomasello e Andrea Torre. Sono determinanti, ma la prima frazione di gioco è dei calabresi (25-21).
Si ricomincia punto a punto, con Messaggerie in vantaggio (7-8), i padroni di casa non mollano (16-15), e ricominciano a correre (21-17). Ma i nostri non si fanno intimidire, serrano i ranghi e lasciano senza parole gli avversari, con una serie di battute di Torre che permette di chiudere il set (23-25).
Nel terzo inizia ancora avanti il Cinquefrondi. E’ il set più difficile per Messaggerie. Si gioca d’astuzia, c’è nervosismo, si cerca di contrastare la furia del capitano del Cinquefrondi, Sasà Roberti, che mette sotto tutti. Il risultato sembra scontato solo a chi non conosce bene i rossazzurri (19-14) . Messaggerie comincia a correre e si procede fino alla parità, con Saglimbene che, dopo una battuta di Arena, mette a terra una palla imprendibile (24-24). Il set è comunque dei padroni di casa (26-24).
Poi le carte in tavola si rovesciano, Messaggerie punta a chiudere (6-10), prima di procedere punto a punto. Sul 21-23 l’allenatore del Cinquefrondi chiama il time out, ma non c’è niente da fare, Battiato regala ai suoi compagni un set point (21-24). Nel palazzetto il delirio (21-25).
Il tiebreak è di Messaggerie fin dall’inizio. I giocatori del Cinquefrondi sono annichiliti, non riescono a trovare la forza di reagire alla furia etnea. La gioia del 3-8 la certezza della vittoria sul 8-15.
“Felicissimi, è così che ci sentiamo tutti. – E’ il commento di Natale Aiello, il presidente che per la sua squadra ha organizzato una trasferta determinante – Siamo già pronti ad affrontare ciò che ci aspetta. Ma adesso vogliamo l’abbraccio della nostra città. Perché chi ci ha seguito a Cinquefrondi ci ha dato la certezza che Catania ha vera fame di pallavolo di vertice. La serie A rimane un sogno, ma sognare è bello”.
Dello stesso avviso il vice, Luigi Pulvirenti: “Abbiamo ricevuto un abbraccio fisico e non solo, a dimostrazione che la voglia di pallavolo, a Catania, non è mai morta, era solo andata in pausa. Onoreremo l’ultima di campionato. Poi ci saranno i playoff, che giocheremo nel tempio del volley catanese, al Palazzetto.”
“Bravissimi a non mollare mai, a capire che era l’ultimo pallone quello che contava. – Così Mister Rigano – Siamo stati spesso sotto, ma la nostra è una grande panchina, con tanti giocatori che permettono di ottimizzare gli sforzi e i risultati.”
Sabato 6 maggio h.18:00, in casa Messaggerie, l’appuntamento è con l’ultima di Campionato contro la Universal.
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