Una gara di solidarietà per le persone meno fortunate. Una squadra di ‘angeli’ quella composta dai volontari della Misericordia di Pedara, dal sindaco Antonio Fallica, dal vicesindaco Francesco Laudani, dalla la consigliera comunale Maria Chisari e da Maila Pulvirenti dello staff dei servizi sociali, che ha raccolto cibo.

E’ l’iniziativa denominata ‘Pasto Buono’ un progetto, che coinvolge bar, ristoranti, gastronomie, panifici, pizzerie e che grazie ad un regolamento del Consiglio Comunale aiuta i bisogni di chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese.

Oltre dieci chili di pane, polli allo spiedo, contorni, dolciumi, tavola calda e colazioni: questo quanto raccolto e sistemato a bordo di un furgone per essere donati da volontari e amministratori.

Ad ognuno dei commercianti coinvolti il sindaco ha consegnato un adesivo da esporre in vetrina che certifica l’adesione al Pasto Buono.

I prodotti alimentari sono stati porzionati per le diverse famiglie che poco dopo hanno ricevuto, sulla base del numero dei componenti, pasti ancora fumanti. Una quindicina di nuclei, molti di loro con figli anche piccoli che ogni giovedì sera ricevono questo sostegno.

Sono persone che ne hanno fatto richiesta presentando il loro Isee e che comunque sono seguite dai servizi sociali, ma secondo la consigliera Maria Chisari che ha portato avanti questa iniziativa, ci sarebbero diverse condizioni di disagio in città che magari per pudore o per troppa umiltà non emergono facilmente.

“Il comune di Pedara è tra i primi in Italia ad aderire in maniera regolamentata – ha spiegato Maria Chisari – io ho messo insieme le proposte del 2012 del Parlamento Europeo e la legge di Stabilità del 2015 e l’intero consiglio comunale ha sposato a pieno l’iniziativa, così siamo riusciti a concretizzare il progetto.”  “Ringrazio i commercianti – ha dichiarato Antonio Fallica sappiamo che molti di loro facevano già tanta beneficienza e comunque hanno aderito ad occhi chiusi fidandosi di una iniziativa che il Comune intende incrementare per il benessere all’interno della nostra città.”

“Per noi è la conferma di quel senso di appartenenza ad una comunità  – ha aggiunto Francesco Laudani che ha aggiunto – il tessuto economico dimostra di essere vicino alle problematiche sociali, sicuramente la Misericordia fa un lavoro straordinario, insieme diamo tutti una mano.”

 “Il nostro auspicio è di aumentare le giornate di raccolta – ha concluso Maila Pulvirenti – stiamo pensando di chiedere ad ogni pizzeria di donare il sabato sera una maxi pizza per far felici grandi e piccini in difficoltà.”

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