Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania hanno arrestato un pregiudicato catanese – classe 1994 – in quanto responsabile della violazione degli obblighi connessi alla misura della sorveglianza speciale di P.S., della violazione del divieto di avvicinamento nei confronti della madre e di atti persecutori commessi nei confronti della madre.
L’uomo, nonostante il divieto imposto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 21 alle ore 6, nel corso della tarda sera di Santo Stefano aveva tentato di introdursi in casa della madre, danneggiando anche una finestra dell’abitazione.
La denuncia della donna
La donna, viste le precedenti denunce a carico del figlio, ha immediatamente allertato il 112, chiedendo l’intervento della Polizia. Prontamente intervenuti, gli operatori hanno intercettato il 29enne in Piazza Borsellino.
Sottoposto a controllo e appreso quanto accaduto anche da alcuni testimoni, l’uomo è stato tratto in arresto. A disposizione del P.M. di turno è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa della convalida innanzi al GIP.
Trovata droga a Mascali
Nell’ambito degli sviluppi di un’attività info-investigativa, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, coadiuvati da unità cinofila antidroga della Questura di Catania, in osservanza alla normativa relativa agli stupefacenti, ha eseguito una perquisizione a Mascali, presso l’abitazione di un 50enne pregiudicato.
Prima ancora di accedere all’interno dell’immobile, il cane antidroga Maui, giunto nei pressi di un piccolo scomparto ricavato nel muro, al cui interno sono installati i contatori dell’acqua, accanto al portone d’ingresso della palazzina, ha immediatamente fiutato la presenza di sostanza stupefacente puntando il nascondiglio.
All’interno dell’intercapedine sono state rinvenute alcune buste di plastica contenenti presumibilmente stupefacente del tipo marijuana, per un peso lordo complessivo di poco superiore al mezzo chilo.
A questo punto la perquisizione è proseguita all’interno dell’appartamento dove gli agenti hanno rinvenuto del materiale per il confezionamento dello stupefacente, una bilancia elettronica di precisione e una termosaldatrice per il confezionamento di alimenti sottovuoto.
Al termine delle attività di rito, il 50enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in qualità di persona sottoposta alle indagini per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio.
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