Cinque donne sono state denunciate dalla polizia del commissariato di Adrano per furto d’acqua. L’indagine è stata condotta nei pressi di uno stabile dove – secondo la ricostruzione degli agenti – tutti i condomini svolgevano questa attività illecita.
Gli operatori di polizia del commissariato diretto dal vicequestore Paolo Leone, hanno quindi identificato e denunciato all’autorità giudiziaria le persone che si erano rese responsabili dell’illecito, procedendo anche a sequestrare i tubi flessibili che erano stati utilizzati per l’allaccio abusivo.
Si tratta, dunque, di cinque donne con precedenti di polizia per reati similari. Due hanno 51 anni, e le altre hanno rispettivamente 46, 35 e 29 anni.
Le persone denunciate dovranno adesso rispondere del reato di furto, aggravato dal fatto che per la sua commissione siano stati adoperati dei mezzi fraudolenti, e per il quale è comminata la pena della reclusione da due a sei anni e il pagamento della multa da 927 a 1.500 euro. Del fatto tra l’altro ne risponde non soltanto chi ha materialmente realizzato l’allaccio abusivo, ma anche chi ne ha tratto semplicemente il profitto.
Continueranno ancora in modo costante i controlli mirati a eliminare tale diffuso fenomeno che arreca danno non soltanto alla ditta erogatrice del bene di prima necessità ma all’intera collettività.