- Un avvocato ha filmato un agente di polizia al Tribunale di Catania che era senza mascherina
- Il poliziotto aveva anche una sigaretta in mano
- Il legale ha chiesto al presidente del Tribunale di Catania di essere ricevuto
Un avvocato, Michele Savarese, ha girato un video denuncia che riprende un agente di polizia senza mascherina e con una sigaretta in mano. Il legale, un penalista iscritto all’Ordine degli avvocati di Ragusa, sostiene che l’episodio si è verificato nell’area degli uffici del gip del tribunale di Catania.
La testimonianza
“Mi sono recato negli uffici del gip del tribunale di Catania – sostiene l’avvocato penalista a BlogSicilia – per consultare un fascicolo e quando mi sono imbattuto nel poliziotto ho rappresentato che il suo era un atteggiamento consono alla situazione di emergenza sanitaria del momento. Non solo era senza mascherina ma fumava in un luogo pubblico, circostanza vietata dalla legge. Inconcepibile per una persona che indossa una divisa”.
Il filmato
Secondo la versione fornita dall’avvocato, il poliziotto gli avrebbe risposto che se avesse avuto qualcosa da contestare avrebbe potuto rivolgersi all’Ordine degli avvocati. “A quel punto – racconta a BlogSicilia l’avvocato Michele Saverese – ho preso il mio telefonino, accendendo la fotocamera per riprendere l’agente a cui ho fatto delle domande in relazione al suo comportamento discutibile”.
Protesta al presidente del Tribunale
L’avvocato penalista ha poi deciso di spiegare il fatto al presidente del Tribunale di Catania. “Mi sono recato immediatamente – spiega a BlogSicilia l’avvocato Michele Savarese – negli uffici del presidente del Tribunale di Catania per rappresentare quanto accaduto, mi sono anche rivolto alla segreteria del Procuratore generale per essere ricevuto. Ho fatto il video perché in concomitanza di una fase storica drammatica, come quella che stiamo vivendo, le forze dell’ordine, in quanto tali, devono dare l’esempio nei comportamenti da tenere. Se qualcuno di loro non rispetta le regole, come si può chiedere agli altri di rispettarle?”.
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