“Quelle del governo italiano sui migranti, sinora, sono state politiche che hanno fatto discutere e creato polemiche. Politiche che hanno messo in una situazione di grande disagio la comunità internazionale che ha visto uomini e donne che non hanno trovato una via d’uscita dall’inferno in cui vivono, se non quella di buttarsi nel mare”. Queste le parole di Kheit Abdelhafid, il presidente della comunità islamica siciliana che in una lunga video intervista rilasciata a BlogSicilia ha risposto alle domande sull’attualissimo e altrettanto difficile tema dei migranti. Sulla chiusura dei porti italiani alle Ong, Abdelhafid, che è anche Imam della moschea di Catania si è detto “contrario. Secondo me la priorità è quella di salvare le vite umane”.

Sull’ipotetico aumento del rischio terrorismo anche in Italia in merito alle attuali politiche sul fenomeno migranti, l’Imam di Catania ha osservato come “noi riteniamo che sia giusto attuare politiche di integrazione ed inclusione e non di esclusione. Discriminando una porzione così importante della società – ha evidenziato- le conseguenze in futuro, di sicuro, non saranno gradevoli”. “Come abbiamo detto sempre – ha aggiunto- non c’è un paese a rischio zero ma quando ci sono queste situazioni non è facile stare lontano da certi comportamenti e da reazioni di qualche disperato”.

“In tutta Europa – ha proseguito- spira un vento di estrema destra. Si è giocato anche in Italia sulla propaganda, su una crisi economica che ha toccato l’intera popolazione. Siccome non ci sono vie d’uscita e politiche per affrontare questa crisi, vogliono farci credere che il problema dell’Italia e dell’Europa siano le migliaia di persone disperate che arrivano qui”.

Per Kheit Abdelhafid “siamo alle porte di una crisi all’interno della società e tutti gli immigrati si sentono guardati con sospetto. Questo, di certo- ha sottolineato- non aiuterà ad una integrazione ed un inserimento positivo nella società italiana”.

A precisa domanda su un messaggio da mandare al ministro Matteo Salvini e al leader ungherese Orban, il presidente della comunità islamica siciliana ha infine affermato: “Faccio mie le parole del Presidente della Camera Fico che ha detto che quando si parla di migranti bisogna farlo con responsabilità e cuore. Ecco, prima di tutto, cuore e responsabilità”.