Due tonnellate di tonno rosso pescato illegalmente sono state sequestrate dalla guardia costiera a Catania. L’operazione è scattata nella tarda serata di ieri, durante un attività di polizia marittima finalizzata al contrasto della pesca di frodo ed alla repressione di condotte illecite relative alla cattura ed alla commercializzazione di tonno rosso pescato illegalmente, in violazione ai trattati europei sulla protezione e tutela della specie ittica. Nello specifico la guardia costiera ha proceduto al sequestro di 13 esemplari, rinvenuti all’interno di un furgone isotermico, fermato e controllato all’interno del porto di Catania, privi della prevista documentazione che ne attestasse la tracciabilità.

Gli accertamenti

Il tonno, per un totale di 2 mila chili, verrà sottoposto ai previsti accertamenti di carattere sanitario da parte del personale medico veterinario dell’Asp di Catania, necessari per accertarne la commestibilità e, quindi, se ritenuto idoneo al consumo umano sarà devoluto in beneficenza. L’attività svolta dai militari della guardia costiera ha portato alla contestazione a carico dei trasportatori di una sanzione amministrativa per un importo totale complessivo di 2.666 euro.

L’attività prosegue

“L’attività di controllo e monitoraggio della filiera della pesca marittima a cura della capitaneria di porto etnea continuerà senza sosta – si legge in una nota della capitaneria di porto della sede di direzione marittima di Catania -, non solo per tutelare il consumatore finale ma anche a difesa degli operatori di settore che esercitano nella legalità la propria impresa di pesca a garanzia della conservazione e dello sfruttamento delle risorse ittiche in condizioni di piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

Un’altra operazione nel palermitano

Nei giorni scorsi c’è stato un nuovo sequestro di tonno nel porticciolo di Porticello nel palermitano. I militari della capitaneria di porto hanno notato alcuni pescherecci con sei grossi esemplari appena pescati. I tonni sono stati caricati a bordo di un furgone diretto verso Palermo. Non appena l’autista si è reso conto di essere stato scoperto ha preso i pesci e li ha buttati in mare. I grossi animali, dal peso complessivo di una tonnellata, sono stati recuperati in mare grazie all’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Al camionista i militari della guardia costiera hanno elevato una multa di 2.600 euro. Appena 24 ore prima erano stati sequestrati altri nove tonni pescati illegalmente dai pescherecci della marineria di Porticello.

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