“Non fa onore alla buona politica la strumentalizzazione che il presidente della Regione  Crocetta continua a praticare sulla pelle dei lavoratori precari, compresi gli sportellisti. Le promesse bugiarde delle ultime settimane hanno alimentato solo aspettative e inesorabili delusioni in migliaia di famiglie. Dal contratto semestrale che prevede l’utilizzo di 35 milioni di euro da inserire nel Bilancio di previsione agli altri 90 milioni  per la proroga di ulteriori 18 mesi di lavoro;  dalla scoperta che i 35 milioni sono somme residue già disponibili da impegnare entro il 31 dicembre alla approvazione del progetto di 85 milioni di euro dal Fondo sociale europeo per l’occupazione di tutti gli ex sportellisti siciliani per 18 mesi”.

Lo dichiara l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, leader del movimento civico diventeràbellissima.

“I precari – sottolinea Musumeci – si chiedono: dove sono finiti i 35 milioni promessi? Perché costringere i lavoratori ad aspettare ancora altri mesi, fino alla campagna elettorale, per vedersi restituita la dignità del lavoro? A cosa è servita la apposita norma votata alcuni mesi fa dal parlamento? Per quattro anni Crocetta ha agito da presidente-inutile, adesso agisce da presidente-candidato, con lo stesso cinismo, con la stessa spregiudicatezza. Nell’assordante silenzio complice dei suoi alleati”.