- Aumentano con l’estate i tentativi di truffa sui siti per le prenotazioni
- I condigli di Polizia postale e Airbnb per evitare spiacevoli sorprese
- In Sicilia denunciate 138 persone, per un danno economico di oltre 500mila euro
L’estate 2021 è alle porte e tra vaccini e Green Pass gli italiani guardano alle vacanze. Ma con la popolarità della casa vacanza online, aumenta anche il rischio d’imbattersi in tentativi di truffa. Per stare più tranquilli Polizia Postale e delle Comunicazioni e Airbnb hanno avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi, individuando i profili di truffatori più comuni e i consigli per smascherarli.
Italiani più digitali: più frodi virtuali
Il settore dei viaggi, stando alla ricerca, è quello in cui più si utilizza il digitale: quasi 7 utenti su 10, il 65%, acquista una vacanza esclusivamente online oppure alternando online e offline. Per semplificare la vita ai consumatori, è nata la Guida pocket In Vacanza come a casa: prenota e parti in tutta sicurezza, curata da Altroconsumo, Polizia Postale con Airbnb per aiutare soprattutto chi è alle prime armi a orientarsi quando prenota una casa vacanza online.
L’assistenza della Polizia di Stato
“La Polizia di Stato – dichiara il Primo Dirigente Marcello La Bella del Compartimento Polizia Postale di Catania – intende assistere i cittadini di tutte età sulla sicurezza in rete, per prevenire o limitare possibili rischi, anche attraverso alcune azioni semplici e immediate. Ancora una volta la Polizia Postale vuole essere al fianco degli utenti con un’azione congiunta di “sicurezza partecipata” con una importante piattaforma di viaggio, con un messaggio unico e forte proprio nel momento di picco delle prenotazioni per la stagione estiva” continua.
Segnalati 312 casi di frodi su e-commerce
Nelle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, nel primo semestre di quest’anno, la Polizia Postale ha trattato 312 casi di frodi su e-commerce, denunciandone 138 persone, per un danno economico di oltre 500mila euro. In questo senso la Polizia Postale e delle Comunicazioni sta potenziando ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso consapevole della rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto sul web, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali non sicuri.
I consigli per non farsi fregare
Tra i consigli della polizia c’è quello di non pagare mai direttamente con bonifico e di non comunicare fuori dal sito.
Occhio ai link condivisi via email o da altri siti e leggere l’annuncio con attenzione. Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Attenzione agli alloggi ‘esca’. Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.
Commenta con Facebook