“Ho richiesto in Conferenza unificata, a Roma, di destinare l’uno per cento del bilancio di ogni Regione italiana ai Piani comunali di Protezione civile”. Lo ha detto Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente nazionale dell’Anci, nel corso di un incontro a Palazzo Platamone dedicato a un bilancio sulle infrastrutture e la Protezione civile nella città etnea.
“Ho chiesto e ottenuto – ha aggiunto Bianco – riprendendo la proposta di 80 Consigli comunali, anche di dedicare una sessione straordinaria della Conferenza sulla prevenzione sismica con la partecipazione di tutti i ministri interessati, oltre che dei sindaci e dei presidenti di Regione. Dobbiamo mettere in sicurezza le nostre scuole, i nostri edifici pubblici, le nostre case, perché il livello di rischio sismico, e avete visto cosa è accaduto nell’Italia centrale, purtroppo nel nostro Paese è molto alto”.
“A Catania, poi – ha aggiunto il Sindaco – questo rischio è particolarmente elevato e non avrò pace fino a quando nella mia città la prevenzione non sarà diventata realtà. Stiamo lavorando da tre anni alla messa in sicurezza degli edifici e i primi risultati sono sotto gli occhi di tutti. Lavoreremo ancora, e l’incontro di oggi lo dimostra, in collaborazione con gli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi, con il mondo dell’Impresa e con il Sindacato. Sul fronte del rischio sismico la nostra città ha bisogno di una svolta che sia anche culturale. Per questo dobbiamo lavorare seriamente anche sulle esercitazioni. Abbiamo in programma un primo esperimento nazionale per simulare un evento che farà scuola anche per gli altri”.
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