C’è ottimismo fra i commercianti dopo l’avvio dei saldi anche se occorre aspettare almeno la prima settimana per fare un primo bilancio, tuttavia si stima un piccolo passo in avanti in linea con l’andamento natalizio.

Francesco Sorbello, vice direttore provinciale di Confcommercio, parla di avvio incoraggiante per due motivi: “Non ci sono stati ovviamente i numeri del sabato o dei giorni prefestivi ma rispetto agli altri lunedì i ricavi sono stati ben altra cosa, molto più cospicui, specie nelle ore post meridiane”.

Bene il settore della moda uomo, ma sappiamo che la donna recupererà in fretta.  Inoltre si sono registrate vendite di qualità, di capi più particolari ed importanti, grazie alle condizioni meteo che “stanno dando una mano”.

Gli acquirenti saranno ben garantiti da regole comportamentali tenute dai commercianti su indicazione dell’Ascom Confcommercio. Per i saldi deve essere indicato il prezzo iniziale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale scontato e al cliente è consentito l’utilizzo di carta di credito. I commercianti si sono ben preparati a questo appuntamento ed assicurano un vasto assortimento ed assistenza a tutto campo.

“Per i commercianti – dice Sorbello – quest’anno i saldi rappresenteranno il 37% delle vendite complessive invernali, una percentuale indicativa anche del fatto che gli acquirenti troveranno nei negozi un vasto assortimento di taglie e fantasie dell’ultima collezione e non i resti di magazzino.  I saldi saranno un’opportunità, quest’anno più che mai, per i consumatori  grazie al fatto che l’offerta proposta dai commercianti partirà con una base di sconto più ampia, spesso già col  40%”.

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