Due proiettili calibro 22 dinanzi all’ingresso del municipio di Piedimonte Etneo, in provincia di Catania. Li ha rinvenuti il vice comandante della municipale intorno alle 8.

In realtà il primo a entrare in municipio, senza accorgersi dei proiettili, è stato proprio il sindaco Ignazio Puglisi a cui, verosimilmente, è rivolto il gesto intimidatorio.

Sull’episodio indagano i Carabinieri che stanno vagliando diverse ipotesi: fondamentale per le indagini sarà la visioni dei filmati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso. I proiettili, contenenti l’esplosivo, saranno analizzati in laboratorio.

“Stamane l’ennesimo episodio di intimidazione nei confronti di un amministratore pubblico, questa volta ai danni del sindaco Piedimonte Etneo, Ignazio Puglisi, a cui rivolgo la mia solidarietà confidando che la magistratura e le forze ordine sapranno presto individuare gli autori del gesto, al fine di consentire al sindaco di lavorare serenamente per la sua comunità”. Lo dice in una nonta il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.