Recuperati dai carabinieri 3 quadri olio su tela, con cornici di fattura, rubati il 3 aprile del 2013 al museo civico “Sebastiano Guzzone” di Militello in Val di Catania. L’intervento è stato effettuato dai militari dell’Arma della stazione di Aci Castello e del comando tutela patrimonio culturale di Siracusa. Erano nel garage di un 69enne che è stato denunciato per ricettazione di opere d’arte. Il valore complessivo delle tre opere è stimato in circa 100 mila euro. L’uomo ai carabinieri ha detto che quei tre quadri di enorme valore li aveva comprati ad un mercatino.

Quali opere ritrovate

I dipinti ritrovati sono di importanza culturale notevole. Ritrovata l’opera “Due bambini in stile lezioso”, risalente alla fine del “700” con stile ascrivibile al pittore Francesce Boucher. E poi figura il recupero dell’opera “Console Cornelio inginocchiato davanti a un angelo in atto di sottomissione del potere civile al potere religioso” di Sciuti. Infine ritrovato “Donna Gaetanina Baldanza con vestito bianco e girocollo” attribuito a Sebastiano Guzzone.

Acquistati ad una bancarella

Il proprietario del garage ha dichiarato di averli acquistati dalla bancarella di un mercato catanese, ma non è stato in grado di dimostrarlo. Nel 2023 nella provincia di Catania i fenomeni criminali di maggiore rilievo al patrimonio culturale sono stati l’aggressione a quelli di natura archeologica e di antiquariato. Nello specifico sono state denunciate 7 persone in totale su 10 perquisizioni effettuate.

Recuperati nel 2023 3.500 beni culturali

Non sono mancati controlli preventivi in siti museali, archeologici e paesaggistici, nonché presso attività commerciali dedite alla compravendita di oggetti di antiquariato. Durante queste attività sono stati sequestrati circa 3.500 beni culturali, soprattutto archeologici come vasi, anfore e monili di epoca greco-romana, dipinti antichi e sculture. Molte delle quali trafugate anche dall’interno di chiese, per un ammontare di oltre un milione e mezzo di euro.

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