Il Tribunale del riesame di Catania ha parzialmente accolto la richiesta dei legali di Ediservice, società editrice del Quotidiano di Sicilia, contro l’ordinanza di sequestro del Gip del 7 marzo scorso di circa 726.031 euro, disponendo il dissequestro di quasi due terzi della somma, circa 446.219 euro.

Il Gip di Catania aveva ordinato un secondo sequestro dopo che il primo, di 452.000 euro, era stato già annullato dal Tribunale del riesame il 10 febbraio 2016 per difetto di motivazione. Nel reiterare il secondo sequestro, la Procura ha sottolineato che il primo era stato annullato per carenza di motivazioni.

Questa volta, però, il Riesame, con un collegio diverso, è entrato nel merito confermando per due terzi il ricorso presentato dai difensori di Ediservice, gli avvocati Carmelo Calì e Antonio Bellia. Ediservice, in nota con la quale rende noto il provvedimento del Tribunale del riesame, esprime “piena fiducia nell’operato dell’Autorità Giudiziaria e soddisfazione per aver visto riconosciute le proprie ragioni per la seconda volta, seppur limitatamente a due terzi della controversia, e confida nell’ulteriore corso della Giustizia, per avere riconosciuta la totale linearità dei propri comportamenti, in ossequio alla legge”.

“Una linearità che viene seguita da 37 anni di editoria da parte di una famiglia che – conclude la nota – in quasi cento anni di attività imprenditoriale, (il capostipite, Luigi Umberto Tregua, ha cominciato nel 1922), con tre generazioni, non ha mai avuto ombre sulla propria onorabilità”.

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