Violenta rapina nel centro di Catania, arrestato uno dei componenti di una banda che ha preso di una mira un uomo. In quattro lo avrebbero circondato in piena notte mentre stava tornando da un locale per dirigersi alla sua auto. Ne ha fatto le spese subendo anche un colpo con una bottiglia in vetro, utilizzata come vero e proprio coltello. Ad essergli stata rubata la collanina in oro ed alla fine ha riportato anche una vistosa ferita vicina l’orecchio. La vittima non appena ne ha avuto la possibilità ha lanciato l’allarme alla polizia e gli agenti hanno trovato uno dei presunti componenti della banda nelle vicinanze di dove era avvenuta l’aggressione. Ancora ricercati invece gli altri 3 complici.

Intervento all’alba degli agenti

L’intervento delle volanti, dopo la segnalazione alla sala operativa, è avvenuto all’alba in via Giovanni Di Prima. Ad essere segnalata una rapina ai danni di un passante. Giunti immediatamente sul posto gli agenti contattavano la vittima che riferiva di essere stata poco prima circondata da quattro giovani extracomunitari. Situazione che sarebbe avvenuta mentre si stava recando a riprendere la propria autovettura, subito dopo essere uscito da un locale. Uno di questi, alto un metro e 70 all’incirca, magro e con un cappellino con visiera di colore bianco, lo minacciava con un cavatappi con punta in alluminio. Quindi alla vittima con forza gli veniva strappava la collana in oro che portava al collo. Gli altri tre lo colpivano con una bottiglia, procurandogli una ferita all’altezza dell’orecchio destro.

Le ricerche

Veniva per questo diramata la nota di ricerca, mentre gli agenti rintracciavano nella vicina via delle Finanze un giovane extracomunitario. Soggetto che corrispondeva alle descrizioni fornite dalla vittima sull’autore materiale del reato. Scattava quindi la perquisizione personale nel corso della quale, in una tasca dei pantaloni, gli veniva rinvenuto e sequestrato un cavatappi come quello utilizzato per commettere la rapina. Il giovane veniva quindi accompagnato in questura per ulteriori accertamenti, dove veniva riconosciuto, senza ombra di dubbio, dalla vittima. Per questo lo straniero, di nazionalità gambiana, veniva arrestato con l’accusa di rapina aggravata in concorso con altre persone da identificare. La Procura disponeva l’arresto con custodia in carcere.

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