Ripuliti, riqualificati e riconsegnati alla città i locali della Porta Ferdinandea, il “Fortino”, gravemente danneggiati dieci giorni fa da inqualificabili raid vandalici.

Il sindaco Salvo Pogliese ha incontrato ieri mattina i responsabili dell’associazione Acquedotte, Francesca Giuffrida, Silvestro Conti e Vincenzo Giusti, per restituire formalmente il sito a chi lo gestisce per migliorarne la fruizione a favore di cittadini e turisti. I lavori sono stati realizzati in economia dagli operai delle manutenzioni del Comune e della Multiservizi.

“Questo – ha detto Pogliese – è il modo migliore di rispondere a chi ha sfregiato uno dei monumenti più belli della città e ha fatto un torto a tutta la nostra comunità. Tutelare il valore artistico e culturale di questo sito straordinario è un modo per condannare fermamente i tanti gesti ignobili di vandalismo compiuti e per dire con orgoglio e dignità che vogliamo vivere in un contesto civile e rispettoso dei beni pubblici”.

Gli interventi messi a punto sono stati complessi per gli ingenti danni causati dai raid, i quali hanno anche provocato un incendio che ha tra l’altro annerito i locali del Fortino e bruciato e divelto la porta d’ingresso. “Non ci rassegniamo – ha aggiunto Pogliese – e andiamo avanti anche contro il volere di questi delinquenti, per non fare perdere la speranza alla stragrande maggioranza dei catanesi che ha a cuore la propria città”.

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