L’emergenza rifiuti in Sicilia innesca il tutto contro tutti della politica.

Forza Italia è pronta a mobilitarsi, al fianco dei commercianti e degli operatori turistici siciliani, contro la disposizione del presidente della Regione Crocetta, che vieta a negozi, alberghi, bar, ristoranti e ad ogni altro esercizio commerciale, il conferimento ai comuni dei propri rifiuti, con l’obbligo di provvedere in autonomia stipulando onerosi contratti”. Lo annuncia il capogruppo all’Ars di Forza Italia, Marco Falcone che boccia la scelta del governo regionale.

“Si tratta – prosegue Falcone – di un provvedimento che, una volta tradotto in ordinanze comunali, renderebbe ancora più caotica, se non impossibile, la raccolta differenziata in Sicilia”.

Ed in tema di rifiuti è scontro tra il Pd ed il M5S dopo l’ipotesi avanzata dalla Regione siciliana di un trasferimento di alcuni carichi di spazzatura in Piemonte. I 5 Stelle hanno da poco conquistato il comune di Torino dove governano con il sindaco Chiara Appendino.

“Sulla vicenda rifiuti – dice il segretario siciliano del Pd, Fausto Raciti – i 5 Stelle sono andati in tilt: di fronte all’ipotesi del trasferimento in Piemonte hanno detto prima no, poi si… anzi forse. Si mettano d’accordo, altrimenti i cittadini non ci capiscono più niente”.
“Stiamo provando a gestire l’emergenza nel migliore dei modi – aggiunge – con miglioramenti quotidiani, nonostante le difficoltà enormi che ci sono e l’ostruzionismo politico del movimento 5 stelle di Palermo e di Torino”.

Raciti infine bacchetta il Movimento 5 Stelle siciliano: “Nonostante il loro cinismo e la loro irresponsabilità – conclude – continueremo a lavorare per uscire rapidamente dall’emergenza ed evitare che la Sicilia sia sommersa dai rifiuti magari col marchio a 5 stelle”.

Intanto nel pomeriggio, Rosario Crocetta fa sapere tramite una nota ufficiale che “dall’ultimo report, risulta migliorata la situazione dei conferimenti a Melilli da parte di alcuni comuni del palermitano che conferiscono normalmente a Bellolampo”.

“Sono già arrivate – conclude il governatore – 200 tonnellate a fronte delle 300 stimate. Alcuni comuni però non hanno conferito e spero non abbiano accumulato rifiuti. Probabilmente il sistema comincia ad allinearsi”.

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