La polizia di frontiera dell’aeroporto di Catania ha arrestato un uomo di 42 anni con l’accusa di furto aggravato.
Il fatto si è verificato nella mattinata dello scorso 16 marzo. Un passeggero in partenza per Milano Malpensa dopo i controlli di sicurezza dimenticava il proprio smart watch all’interno della vaschetta utilizzata.
Pochi minuti dopo, accorgendosi di non esserne più in possesso, tornava alla postazione di controllo ma non riuscendo a rientrarne in possesso, realizzava che ignoti, approfittando dell’occasione presentatagli, se ne erano appropriati.
Le indagini della polizia di frontiera
Gli operatori di polizia, dopo aver appresa la notizia, hanno visionato le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, riuscivano ad individuare l’autore del reato: un uomo dell’età di 42 anni che, rintracciato presso la sala partenze in procinto di imbarcarsi sul proprio volo, si vedeva costretto a riconsegnare l’orologio in questione. L’uomo, inoltre è stato deferito alla locale autorità giudiziaria.
Un altro orologio rubato
Non più tardi di due settimane fa un ennesimo furto è stato sventato dal personale della polizia di frontiera nell’aerostazione etnea. Gli agenti, in seguito a minuziose indagini, e con attenti ed approfonditi accertamenti tecnici, sono riusciti a rintracciare e denunciare alla Procura della Repubblica di Catania un passeggero in partenza per Milano Linate, accusato di furto aggravato.
Il tutto si è verificato nella mattinata dello scorso 13 marzo, all’aerostazione catanese quando una passeggera, sottoposta ai controlli di sicurezza, dimenticava il proprio orologio di una nota marca, all’interno della vaschetta utilizzata per riporre gli oggetti in modo da verificarne il contenuto. Dopo pochi minuti, accorgendosi di averlo dimenticato, la donna tornava alla postazione di controllo ma si era resa conto che l’orologio era sparito. Intuendo che qualcuno, approfittando della sua sbadataggine, se ne potesse essere appropriato aveva deciso di presentare formale denuncia di furto.
Una volta ricostruita la vicenda, gli agenti di polizia appartenenti alla squadra di Pg dell’ufficio di polizia di frontiera, si adoperavano con l’obiettivo di accertare i fatti. Ecco perché sono andati a visionare le registrazioni del sistema di videosorveglianza, dalle quali riuscivano ad individuare l’autore del reato. Il ladro, accorgendosi dell’orologio dimenticato nella vaschetta, se ne appropriava celandolo all’interno del giubbotto indossato.
Da ulteriori accertamenti, si riusciva a risalire all’identità del passeggero che risultava essere un uomo di 52 anni, e che a suo nome risultava esserci un’ulteriore prenotazione, per il rientro da Milano Malpensa fissata per il successivo 22 marzo. A seguito di quanto appurato gli investigatori, predisponendo apposito servizio, attendevano l’arrivo dell’aeromobile riuscendo ad individuare il passeggero. Subito fermato e informato del motivo dell’intervento, una volta scoperto decideva di restituire l’orologio che aveva rubato.
Pochi giorni fa il furto di un anello d’oro
Pochi giorni fa, sempre all’aeroporto etneo di Fontanarossa, un episodio simile: un 32enne aveva rubato un anello d’oro dimenticato da una passeggera poco prima e, con una mossa repentina, se ne era appropriato. A controllarlo c’erano però le telecamere di videosorveglianza all’interno dell’area e quindi quel “bottino” nelle sue tasche è durato la manciata di qualche minuto. E si è anche beccato la denuncia della polizia di frontiera a cui era stata fatta la denuncia di sparizione del prezioso oggetto.
I controlli di sicurezza
La polizia di frontiera dell’aeroporto di Catania, a seguito di minuziose indagini, è riuscita a rintracciare e denunciare alla Procura della Repubblica del tribunale di Catania un passeggero in partenza per Bergamo, accusato di furto aggravato. Durante i controlli di sicurezza, una passeggera aveva dimenticato un anello di oro all’interno della vaschetta utilizzata per effettuare i controlli di sicurezza ai varchi d’accesso alla zona d’imbarco.
Dopo pochi minuti, accorgendosi di non esserne più in possesso, la donna tornava alla postazione di controllo ma si accorgeva che qualcuno, approfittando dell’occasione, se ne era appropriato.
La denuncia alla postazione della polizia
Non appena la donna ha avanzato la segnalazione, gli agenti di polizia iniziavano le indagini visionando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. Attraverso la verifica riuscivano a individuare quale autore del reato un uomo dell’età di 32 anni che veniva immediatamente rintracciato all’interno della sala partenze, mentre era in procinto di imbarcarsi sul proprio volo. Una volta scoperto, il responsabile della furbata si vedeva costretto a consegnare l’anello che veniva restituito alla legittima proprietaria.
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