I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa (CT) hanno arrestato il 47enne napoletano Massimiliano Di Giorgio e il 37enne frusinate Stefano Deodati, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

I militari hanno visto uscire da una nota struttura ricettiva del viale Kennedy una Mercedes Classe A con a bordo i due uomini. L’auto dopo aver percorso qualche chilometro, si fermava dinanzi il centro di smistamento di poste italiane, in via Enzo Ferrari alla zona industriale. Il passeggero scendeva dall’auto per accedere nella struttura forzando una delle porte d’ingresso, mentre il conducente riprendeva la marcia andandosi a posizionare lungo la S.S. 114.

Nel frattempo è stata allertata un’altra pattuglia che, arrivata nella struttura ricettiva, riusciva a dare un nome ai passeggeri della Mercedes, mentre i colleghi con estrema pazienza seguivano le mosse dei due personaggi.

Decisione che dava i suoi frutti quando il passeggero usciva dal centro smistamento con un voluminoso borsone di colore nero e prendeva posto a bordo dell’auto, che nel frattempo era tornata a prelevarlo. A quel punto si è deciso di riprendere il pedinamento, sicuri che i due avrebbero fatto rientro in albergo. Circostanza che ha consentito ai militari di far scattare la trappola e di bloccarli appena giunti in loco con in macchina il famoso borsone contenente 30 kg di corrispondenza, ovviamente, ancora da recapitare ai legittimi destinatari. La refurtiva è stata sequestrata, mentre sono in corso degli approfondimenti investigativi per meglio comprendere le motivazioni del gesto.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato il 21enne Fabio D’Amico responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nel quartiere Villaggio Sant’Agata. L’uomo nel corso di un controllo ha lanciato un involucro di carta stagnola tra le auto posteggiate. Il tentativo non è però andato a buon fine perché i militari all’interno di quell’involucro hanno trovato 2 grammi di marijuana hanno deciso di perquisire la sua abitazione in cui all’interno di un cassetto, hanno rinvenuto circa 5 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. Nel cortile privato dell’abitazione c’erano anche 4 piante di canapa indiana alte già un metro con le infiorescenze già disponibili.