I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dell’intensificazione delle attività svolte a contrasto del gioco e delle scommesse illegali, hanno sottoposto a sequestro un’agenzia abusiva con sede nel quartiere San Cristoforo del capoluogo etneo.
L’intervento eseguito dai Finanzieri del Gruppo di Catania ha permesso di scoprire che presso il locale veniva svolta l’attività di raccolta abusiva di scommesse attraverso computer che consentivano l’accesso on line a siti gestiti da bookmaker stranieri privi della necessaria concessione statale.
Per tale motivo sono stati sequestrati i personal computer, monitor e hardware impiegati per l’accettazione delle illegali scommesse da banco.
All’interno del locale erano altresì presenti 2 apparecchi illegali del tipo totem, ossia dispositivi che attraverso una connessione telematica alla rete internet consentono illegalmente il gioco d’azzardo (poker, black jack), con riscossione in denaro delle relative vincite, su piattaforme di gioco prive di concessione o autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Tali terminali sono stati anch’essi sottoposti a sequestro amministrativo e il gestore della sala è stato segnalato alla citata Autorità Finanziaria per l’applicazione di una sanzione nel massimo
pari a €20.000.
Inoltre, le Fiamme Gialle, avendo accertato che il gestore non disponeva della prevista licenza dell’Autorità di pubblica sicurezza che consente l’esercizio dell’attività di raccolta di scommesse, sottoponendo quindi a sequestro preventivo i locali dell’intera sala scommesse, e denunciato all’Autorità Giudiziaria etnea il gestore per il reato di esercizio abusivo e organizzazione di pubbliche scommesse sportive (art.4 e 4 bis della legge 401/1989) che prevede la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni.
L’esito dell’intervento conferma la diffusione nella circoscrizione etnea, già registrata dalle Fiamme Gialle nel corso di altri numerosi controlli, di tali attività particolarmente remunerative, completamente illegali e potenzialmente soggette ad infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
Dall’inizio dell’anno sono state riscontrate 31 irregolarità nei confronti di operanti del settore e sequestrati 14 centri scommesse del tutto abusivi.
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