Il personale delle volanti di Catania ha denunciato una donna bulgara classe 2001 per furto e un uomo, residente a Catania classe 1948 per favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione e porto di armi od oggetti atti a offendere.
In tre fermati in un’auto
La volante è intervenuta in via VI Aprile, dove era stato segnalato un furto eseguito da una prostituta, la quale dopo aver commesso il reato era fuggita a bordo di un’utilitaria di cui sono stati forniti anche colore e targa. Dopo pochi secondi, gli agenti hanno intercettato l’auto e hanno proceduto al controllo dei tre occupanti, il conducente e due donne di nazionalità bulgara, di cui una perfettamente corrispondente alle descrizioni della donna. È stata rinvenuta la somma di denaro poco prima rubata alla vittima del furto. Addosso all’uomo e nella portiera lato conducente venivano anche due coltelli a serramanico.
Scattano due denunce
Nel frattempo la vittima del furto è stata accompagnata in Questura dove ha formalizzato la denuncia riferendo che mentre si trovava di passaggio in via VI Aprile era stata derubata della somma di euro 600 da parte di una donna che veniva riconosciuta come una delle due giovani fermate. La donna è stata denunciata per il reato di furto con destrezza. L’uomo invece è stato denunciato per i reati di porto abusivo di oggetti atti a offendere, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, poiché dagli accertamenti compiuti è emerso che dietro pagamento di una somma di denaro, ogni sera accompagna le ragazze, prive di auto, fino al luogo dove le stesse esercitano l’attività di prostituzione.
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