E’ il tema del fuoco a caratterizzare l’edizione 2017 dei fuochi della ‘Sera o’ Tri’, il più mondano degli appuntamenti del programma dei festeggiamenti agatini.
Anche quest’anno a migliaia in piazza Duomo con il naso all’insù hanno ammirato lo spettacolo preparato dal maestro pirotecnico Alfredo Vaccalluzzo che ha raccolto applausi al termine della performance in cui si sono mixate luci giochi pirotecnici, laser e musica che come sempre hanno colorato la facciata della cattedrale di Catania.
La vera novità, però, sono state le macchine del fuoco che a ritmo di musica hanno mostrato potenza ed eleganza come se si trattasse di una coreografia.
L’apertura dello spettacolo è stata caratterizzata dalla colonna sonora di The Island, a seguire “La danza dei cavalieri” di Prokofiev dal “Romeo e Giulietta”, quindi vivacità con “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini e La Traviata nella celebre aria “Libiamo ne’ lieti calici”.
Infine immancabile l’omaggio a Vincenzo Bellini con il suo “Guerra Guerra” da La Norma.
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