Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di pubblica sicurezza di Acireale hanno arrestato, in flagranza di reato, un ventenne, incensurato, responsabile del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente.
Attività di osservazione e controllo
In particolare, l’attività informativa e di osservazione svolta dagli agenti ha consentito di individuare un giovane che era solito aggirarsi nella zona di piazza San Biagio con l’intento di vendere dosi ai frequentatori. E’ stato predisposto un servizio di appostamento che ha permesso di notare il 20enne uscire da un portone di via San Biagio e per rientrarvi subito dopo, ripetendo l’azione diverse volte, dopo aver avuto un breve contatto con alcune persone in transito per quella strada. I movimenti hanno insospettito gli agenti che hanno dedotto che lo stesso potesse detenere della sostanza stupefacente presso una abitazione e che, di volta in volta, veniva prelevata per essere consegnata ai clienti, anche previo contatto telefonico, che permetteva di definire i termini per l’acquisto.
Perquisizione personale e sequestro di droga
A quel punto, dopo aver visto il giovane uscire ancora una volta dall’abitazione, i poliziotti del Commissariato lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di rinvenire, all’interno delle tasche, 6 involucri di cocaina ecrack ed altri 3 di cocaina, per un peso di circa g 2,8 grammi. In suo possesso anche uno smartphone che, non appena fermato, ha tentato di spegnere per impedire l’accesso ai dati.
Perquisizione domiciliare
La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione, di proprietà della nonna del ragazzo che ha permesso trovare altri involucri simili a quelli rinvenuti addosso al giovane. In particolare 14 involucri di cocaina e crack e 4 involucri di cocaina. Complessivamente sono stati rivenuti nella disponibilità del giovane g 8,5 di sostanza stupefacente confezionata e già pronta per essere venduta.
In carcere
Il giovane è stato arresto per detenzione ai fini di spaccio eportato presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania.
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