“Molti precari storici dello stabilimento catanese di Stm, dopo anni di contratti a termine caratterizzati da prestazioni generose e impeccabili, hanno ricevuto in questi giorni il benservito dall’azienda. Uil e Uilm sono a fianco di lavoratrici e lavoratori. Vogliamo esprimere loro solidarietà concreta, assicurando pieno sostegno con la nostra rete dei servizi”.

Lo affermano i segretari generali di Uil e Uilm Catania, Enza Meli e Matteo Spampinato insieme al componente della segreteria provinciale Uilm Giuseppe Caramanna, che aggiungono: “La Stm spieghi quale logica vi sia, se non quella meramente utilitaristica, nell’escludere lavoratori già formati impedendo che i neoassunti stagionali si affianchino a loro in un percorso di crescita professionale. Un esempio di miopia che solleva pure un problema morale, al di là di norme e contratti. Ci chiediamo, infatti, quale dignità abbia l’esclusione di ex dipendenti che hanno dato il proprio contributo all’azienda per oltre 8 anni”.

“Ecco la ragione – affermano ancora Meli, Spampinato e Caramanna – per cui la Uilm di Catania s’è opposta lo scorso anno alla firma dell’accordo sui 21 turni nel periodo estivo, che non dava garanzie sui lavoratori ex SummerJob. Ricordiamo, peraltro, come il 12 maggio 2009 avessimo firmato un accordo che garantiva la prelazione sulle assunzioni per i dipendenti con contratto a termine di durata superiore ai sei mesi”.

I rappresentanti sindacali concludono: “Ai danni di lavoratrici e lavoratori è stato commesso un errore che non avvantaggia neppure l’azienda. I vertici di Stm Catania rivedano, quindi, le proprie scelte integrando gli attuali stagionali con quelli esclusi dall’ultima tornata di assunzioni”.

(nella foto una precedente protesta di lavoratori Stm)