Studenti catanesi a lezione di sicurezza sul web nel giorno del ‘Safety Day’ 2017 promosso dalla Polizia Postale con la collaborazione del ministero per l’Istruzione.

Con l’iniziativa ‘Una vita da social’ (organizzata in tutta Italia) la polizia incontrerà gli studenti per parlare di cyberbullismo  all’Istituto Comprensivo ‘Giuseppe Parini’ di Catania.

Un’edizione speciale che prevede workshop in contemporanea nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. Gli operatori della Postale incontreranno circa 60mila ragazzi in occasione del Safer Internet Day, con lo slogan  “Sii il cambiamento, uniti per un internet migliore”.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi e da quest’anno anche giornata nazionale sul bullismo e cyberbullismo –  sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro consapevole e responsabile della rete.

Per il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Sicilia Orientale di Catania Marcello La Bella: “E’ di certo la prevenzione l’arma migliore per sconfiggere fenomeni illeciti in rete quali il cyberbullismo. E la prevenzione più efficace è quella realizzata attraverso i banchi di scuola, con i ragazzi e tra i ragazzi. Per questo motivo la Polizia di Stato è impegnata da anni in campagne informative nelle scuole o anche nelle piazze d’Italia come quella realizzata con Vita da Social che quest’anno farà tappa tra le varie città ad Acicastello e Messina”.

Le statistiche dell’attività svolta dal Compartimento nel 2016 confermano l’alta attenzione verso i crimini on-line: 3 persone arrestate e 21 denunciate per pedopornografia, con 5000 spazi virtuali monitorati; 581 siti monitorati e 11 persone denunciate per Cyber terrorismo; 13 persone arrestate e 95 persone denunciate i materia di scommesse on-Line; mentre per sex extorsion, molestie, minacce, diffamazione e cyberstalking sono state denunciate 48 persone denunciate.

Anche a Palermo, Caltanissetta, Agrigento e Trapani studenti a lezione di cyberbullismo. 

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