La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania, accogliendo la proposta della Dda di Catania, dopo le indagini dei carabinieri del Ros, ha disposto per sei mesi l’amministrazione giudiziaria di 24 società consortili controllate da Tecnis Spa, Artemis Spa e Cogip Holding Srl.

Queste ultime tre societa’, riconducibili agli imprenditori Mimmo Costanzo e Concetto Bosco Lo Giudice, indagati nell’ambito delle inchieste ‘Dama Nera 1 e 2’ della Procura di Roma su presunti tangenti all’Anas, sono in amministrazione giudiziaria dal 12 febbraio scorso.

I due imprenditori indagati per turbativa d’asta e corruzione sono tornati in libertà il 22 marzo scorso: erano agli arresti domiciliari dal 22 ottobre del 2015.

Le 24 società sono state costituite da Tecnis, Artemis e Cogip, assieme a altre due aziende che hanno quote minoritarie, per eseguire lavori di appalti pubblici che si erano aggiudicati per milioni di euro in tutta Italia.

Le società in amministrazione giudiziaria per sei mesi sono: Consorzio Stabile Uniter; Salerno Porta Ovest SCARL; CUMA SCARL; Medio Sarno SCARL; Nord Sud SCARL; Salaria SCARL; San Marco SCARL; San Quirico SCARL; Spoleto SCARL; Ternirieti SCARL; Tiburtina SCARL; Calata Bettolo SCARL; Metro Catania 2013 SCARL; Gubbio SCARL; Sangro SCARL; Cogip Infrastrutture Spa; Gestioni Immobiliari Spa; Gardenia Srl; Immobiliare Monte dei Cocci; Ospedale della Piana Gioia Tauro; Ospedale della Sibaritide; Marina di Naxos; Porto Turistico Marina di Ragusa e Risanamento San Berillo.

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