gare disputate a catania

Tennis da tavolo, sport-terapia al Cannizzaro: sul podio atleti disabili

Quattro podi e la qualificazione ai campionati nazionali: hanno conseguito risultati brillanti gli atleti provenienti dal progetto di Avviamento allo Sport per soggetti con disabilità, che da alcuni anni è tenuto, in convenzione col CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Sicilia, presso l’Unità Spinale Unipolare dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania.

La compagine catanese, composta da Rosaria Cariotti, Lucia Marchese, Sebastiano Cannavò, Giacomo Ciliberto e Maurilio Vaccaro, ha partecipato all’evento Sport-Integra 2016, finalizzato a coniugare attività sportiva e integrazione tra soggetti diversamente abili e normodotati, che si è svolto a Riposto e Santa Venerina.

Nel corso della manifestazione sono state disputate due importanti gare federali FITET (Federazione Italiana di Tennistavolo), una regionale e una nazionale, alle quali hanno partecipato complessivamente più di cinquanta atleti provenienti da tutta la Sicilia e dal resto d’Italia, ambedue valide quali prove di qualificazione ai prossimi Campionati Italiani 2016 di Tennistavolo Paralimpico di Lignano Sabbiadoro.

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Il gruppo dell’Unità Spinale nel torneo nazionale di Santa Venerina ha conquistato, rispettivamente, nelle gare femminili un 2° posto con la Cariotti e un 3° posto con la Marchese , e nel settore maschile ancora un 2° posto con Ciliberto e un 3° con Cannavò. Tutti gli atleti, al termine delle prove disputate, hanno conseguito la qualificazione ai Campionati Italiani in programma dall’1 al 4 aprile, ai quali sapranno portare con onore le insegne dello sport paralimpico catanese.

“Avvicinare allo sport un’ampia platea di persone con disabilità mediante il raccordo tra CIP e Unità Spinali – commenta il tecnico federale Carlo Pandolfini, referente per la disciplina del tennistavolo dell’Avviamento allo Sport presso l’Unità Spinale del Cannizzaro – è senza dubbio un metodo molto valido per fare scoprire le enormi capacità di integrazione, valorizzazione personale e benessere psico-fisico che l’avviamento allo sport può regalare alle tante persone diversamente abili, migliorando l’autostima e stimolando le capacità individuali di relazione e di reazione agli stimoli esterni. In questo senso credo sia più che mai appropriato parlare di vera e propria Sport-Terapia, e i risultati dei nostri ragazzi provenienti dai corsi all’Unità Spinale ne sono la piena conferma”.

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Le attività di tennis-tavolo si svolgono nella palestra sportiva dell’USU due pomeriggi a settimana, con la supervisione di Elide La Scala, responsabile della Sport-Terapia, e il coinvolgimento di terapisti occupazionali e operatori della struttura.

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