Mentre erano impegnati nei servizi di controllo del territorio nel quartiere, finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti e di ogni forma di illegalità, i poliziotti della squadra volante hanno ricevuto una segnalazione radio dalla sala operativa della questura di Catania per la presenza – in via Cavaliere – di una persona, armata di coltello, che aveva appena minacciato un passante.

Vittima individuata e rassicurata

Con tempestività gli operatori sono intervenuti sul posto, individuando la vittima che è apparsa visibilmente provata dall’accaduto. Dopo aver rassicurato il 70enne, i poliziotti hanno acquisito informazioni utili per ricostruire la vicenda. L’uomo, infatti, ha raccontato che mentre stava camminando in via Cavaliere, era stato avvicinato da una persona, armata di un coltello, che lo aveva minacciato e schiaffeggiato per impossessarsi dello zaino.

La vittima con non poche difficoltà era riuscita a divincolarsi e con l’aiuto di alcuni passanti che avevano assistito alla scena ha allertato il numero unico di emergenza.

I poliziotti hanno rintracciato il rapinatore

Grazie al supporto di un’altra volante intervenuta in ausilio, i poliziotti hanno rintracciato l’uomo – in un’abitazione situata a pochi passi dal luogo dell’aggressione – che inizialmente ha negato quanto accaduto. Identificato, è risultato essere un 40enne di origini paternesi, residente a Catania, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti.

Sentito in merito, ha dichiarato ai poliziotti di aver agito ritenendo che il 70enne fosse l’autore di un furto di cui era stato vittima qualche tempo fa e, pertanto, le sue intenzioni erano quelle di verificare se all’interno dello zaino vi fosse quanto gli era stato sottratto.

Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato tratto in arresto per tentata rapina aggravata e deferito all’autorità giudiziaria per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Il coltello utilizzato è stato invece consegnato spontaneamente agli agenti e sottoposto a sequestro.

Dell’arresto è stato informato il Pm di turno, che ha disposto di inviare l’arrestato presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida innanzi al Gip.