Due tunisini ritenuti vicini a gruppi terroristici sono stati espulsi dall’Italia. I due sono stati rimpatriati con un volo partito da Catania e diretto a Tunisi. A darne notizia è il ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha sottolineato come i due sarebbero stati impegnati in attività di proselitismo.

“A loro carico – ha specificato il titolare del Viminale – sono stati accertati legami con movimenti terroristici oltre a vari elementi che li hanno tratteggiati come soggetti socialmente pericolosi”.

Dall’esame dei profili personali Facebook dei due e dalle utenze dei loro telefoni cellulari, “sono emersi – continua Alfano – anche contatti con persone palesemente sostenitrici dell’estremismo religioso di matrice islamica e, specificamente, con il gruppo islamista Jabat al Nusra”.

Gli investigatori hanno ipotizzato che i due cittadini tunisini potessero essere impegnati nella diffusione del messaggio radicale con finalità di proselitismo.

“Prosegue – ha detto Alfano – l’intensa attività di prevenzione per abbassare il più possibile il livello di rischio in Italia, pur nella consapevolezza che nessun Paese, oggi, può dirsi a rischio zero”.

Dal 2015 sono state effettuati 106 espulsioni dal territorio italiano.