Il 25 tunisino arrestato a Venezia in quanto appartenente ad una cellula dell’Isis era sbarcato a Lampedusa il 16 settembre. Verrà estradato in Tunisia.
Triscari, ricostruiscono i carabinieri, avrebbe inoltre decantato la propria vicinanza alla mafia ed ai seguaci dell'Isis, ipotizzando il possibile collocamento di una bomba davanti la caserma.
Il magistrato non ha confermato l'arresto dei carabinieri che avevano trovato al giovane, nome di battaglia Azadi, tredici dosi di eroina già confezionate nonché 9 flaconi di metadone.
Paolo Andolina, 29 anni, pachinese, nome di battaglia Azadi, è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina. Ha combattuto in tanti teatri di guerra
di
Gaetano Scariolo
Condoglianze da parte del Segretario Generale dell'ONU.
La cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del procuratore generale di Palermo e ha confermato l’assoluzione con formula piena per la professoressa Shabbi Kladiga.
“Stavo facendo un casino in autostrada”. Camionista palermitano inneggiava all’Isis, fermato. La procura: "Avevano intensificato l'attività dopo la sconfitta dello Stato Islamico in Siria"
Nel profilo Facebook del fermato accusato di apologia all'Isis sono stati trovati video di esecuzioni capitali fatte dal boia di Daesh noto come Jihadi John
di
Redazione
ritenuto "pericoloso per la sicurezza e tranquillità pubblica"
“i servizi di sicurezza italiani stanno facendo benissimo il loro lavoro. Poi chiaramente non c’è un Paese a rischio zero ma il lavoro di Intelligence e prevenzione ha dato i suoi frutti in Italia”.
Si terrà la presentazione, in compagnia dell'autore Davide Grasso e della docente universitaria Serena Marcenò, del libro “Hevalen. Perché sono andato a combattere l'Isis in Siria”, preceduta dalla lettura di alcuni estratti del testo da parte dell'attrice palermitana Simona Malato.
di
Redazione
nelle immagini la devastazione di una chiesa cattolica
Due sono i messaggi di minaccia pubblicati oggi in rete: il primo, postato sulla messaggeria online Telegram da un canale legato all'Isis incita i lupi solitari ad attaccare l'Italia; il secondo invece è un video prodotto da al Hayat, casa di produzione media ufficiale del Califfato, in cui vengono fatte minacce dirette a Papa Francesco.
Ieri la sua autovettura aveva fatto scattare l'allarme bomba e aveva causato al chiusura di via Cavouor nei pressid ella Banca d'Italia e di un tratta di via Ruggero Settimo
Il pacco sospetto all'interno della vettura trovata nei pressi della banca d'Italia non conteneva nulla di pericoloso ma l'uomo dovrà spiegare i video pro Isis nel suo tablet