E’ stato accompagnato in Tunisia, con un volo charter, un uomo di 32 anni, che è stato espulso dal territorio italiano. Il provvedimento porta la firma del prefetto di Siracusa e ad eseguirlo sono stati gli agenti della Digos di Siracusa.
Espone bandiera Isis a Rosolini
L’uomo, che era trattenuto nel Cpr di Caltanissetta, è ritenuto un personaggio molto pericoloso e tempo fa si è reso protagonista dell’esposizione della bandiera dell’Isis dal balcone di casa sua, a Rosolini, a sud del Siracusano. Un gesto che non è passato inosservato, al punto da essere denunciato per istigazione e apologia del terrorismo. L’Isis, chiamata anche Is, è un’organizzazione islamica di stampo jihadista, attiva soprattutto tra l’Iraq e la Siria dove fino al 2017 controllava militarmente un ampio territorio.
Indagato per commercio di droga
E così sono stati avviati degli accertamenti sul suo conto ed in effetti la sua fedina penale è risultata molto ricca, per via di alcuni precedenti per reati contro il patrimonio e commercio di sostanze stupefacenti.
Botte alla moglie
Nella sua abitazione, stando alla ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, il tunisino era una sorta di marito padrone, in quanto avrebbe sottomesso la sua consorte, con doppio passaporto, che avrebbe subito le intemperanze del 32enne, che l’avrebbe picchiata in più occasioni e quei pestaggi non sarebbero passati inosservati, infatti sono finite alle orecchie degli investigatori. E’ stato prima aperto un fascicolo e poi denunciato l’uomo per maltrattamenti.
Le difficoltà per l’espulsione
Insomma, c’erano le condizioni per una espulsione ma le procedure non sono state affatto semplici per via della presenza del figlio della coppia, che risulta cittadino italiano. E’ un minore, per cui sarebbero sorte delle difficoltà ma considerata la sua pericolosità si è deciso di procedere al suo allontanamento dall’Italia. E nel pomeriggio di ieri è stato fatto salire a bordo di un areo ed ha già messo piede in Tunisia.
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